Foto esemplificativa
Dal territorio, 15 aprile 2025
Tre fratelli ai domiciliari e il padre denunciato. Una famiglia di ladri che ha provocato decine di migliaia di danni e trafugato portafogli, cellulari e carte di credito lasciati incustoditi nelle auto.
Un modus operandi studiato e messo in atto decine di volte. I tre fratelli, a volte accompagnati dal padre che fungeva da autista, andavano presso i parcheggi di supermercati, ospedali e scuole dove evidentemente vi erano molte auto e passavano in rassegna le vetture posteggiate. Quando vedevano che c'era qualcosa da rubare, entravano in azione, spaccando i vetri e impossessandosi di quel che c'era in auto, E quando trovavano bancomat e carte di credito, le utilizzavano, provocando danni ancora maggiori.
I tre fratelli hanno operato per mesi nella nostra provincia, ma non hanno fatto i conti con le telecamere di sorveglianza e i carabinieri. Proprio dalle riprese delle video camere sono partite le indagini dei militari. Dapprima hanno individuato le persone che entravano in azione, che agivano sempre a volto scoperto e poi sono riusciti a identificare l'auto sulla quale i tre fratelli si allontanavano dal luogo dei furti. Così, dalla targa della vettura e dai volti dei tre i carabinieri sono risaliti alle identità dei fratelli.
Sabato scorso i militari sono andati a casa del padre e dei tre fratelli e, sorpresa, hanno anche trovato che in tre delle quattro abitazioni c'era un allaccio abusivo dell'energia elettrica. E per tre di loro si è aggiunta anche la denuncia di furto aggravato di energia elettrica.
