Crema, 11 novembre 2024

"Non ne potevamo più e poi c'era qualcuno che stava dando di matto".

Oggi nel primo pomeriggio un evento drammatico ha sconvolto il normale passaggio dei treni. Un uomo è finito sotto un convoglio nei pressi di Lambrate e per la circolazione dei treni è cominciato l'incubo. I convogli in arrivo nella stazione milanese sono stati immediatamente fermati. Tra questi, quello che ha subito il maggiore ritardo è stato il treno in partenza da Crema delle 12.40 e diretto prima a Treviglio (13.05) e poi a Centrale (13.35). Su quel treno c'erano alcuni cremaschi. Tutto sembrava procedere normalmente e il treno accusava solo sei minuti di ritardo. A Lambrate è arrivato alle 13.32 e poi è ripartito per la stazione Centrale, tre minuti di viaggio. Ma è stato bloccato a causa del rinvenimento sui binari del cadavere di una povera vittima.

"Sono state oltre due ore di incubo - testimonia Sara, una studentessa di Crema. - A Lambrate ci hanno fermato. Siamo stati costretti in 500 persone ad attendere con porte e finestrini bloccati per oltre due ore. Ci hanno detto che sui binari c'era un cadavere che era stato arrotato dal treno precedente al nostro e che nessuno poteva uscire. Il problema è che sul treno c'erano più persone di posti a sedere, per cui c'erano molti passeggeri in piedi. La situazione è diventata rovente, non solo per l'elevata temperatura interna, ma anche perché gli animi si sono ben presto surriscaldati e qualcuno ha cominciato a dar fuori di matto. Proprio dove c'ero io, due ragazze si sono prima insultate e poi si sono azzuffate, a fatica divise da altri. Una situazione da incubo che è durata fino alle 16, quando finalmente siamo ripartiti e arrivati alla stazione Centrale. Spero di non provare mai più una situazione di questo tipo".

Molti i convogli che hanno accusato ritardi e la situazione è tornata normale solo dopo le 17.