Crema, 17 luglio 2024
Sequestro di soldi e immobili per 400mila euro da parte della Guardia di Finanza di Crema nei confronti di due società operanti nel distretto cosmetico cremasco, alle quali sono collegate altre due società e ai rispettivi amministratori di diritto e di fatto, in totale cinque persone. Secondo le indagini della GdF le due società operano nel cremasco dal 2016, avvalendosi di manodopera specializzata fornita da società cooperative che non hanno mai assolto gli obblighi tributari. Dai successivi accertamenti è emerso che i rapporti intercorsi tra la società e le cooperative, basati su contratti d’appalto non regolari, sono riconducibili a fatturazioni per operazioni inesistenti per un importo complessivo di oltre 1.2 milioni di euro. In pratica c'era un problema di fatturazione da parte delle società che impiegavano questo tipo di manodopera.
I cinque amministratori delle società in questione sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cremona per le ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione e emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Gli immobili sequestrati sono in totale cinque e sono nel territorio cremasco.
L’attività di servizio testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto a tutte le forme di frode ed evasione fiscale, garantendo, al contempo, il recupero dei proventi dell’evasione per restituirli a beneficio della collettività.