Crema News - Crema - Cent'anni, in 136 La bisnonna di 104 anni del sindaco di Agnadello Stefano Samarati

Crema, 11 novembre 2024

In 15 anni il numero degli ultracentenari nella nostra provincia è più che raddoppiato: il dato emerge dall’ultima elaborazione dell’Istat, secondo cui dai 66 centenari registrati nel 2009, si è passati ai 136 del 2024 e ma media attuale è di 118 donne e 18 uomini.. Numeri che dimostrano come l’aspettativa di vita sia aumentata nella popolazione anziana. E il numero dei centenari si è incrementato specialmente nell'ultimo periodo, tra il 1° gennaio 2023 e il 1° gennaio 2024 quando sono stati registrati ben 19 centenari in più. Così il loro numero è passato da 117 a 136.

Tra questi la più anziana è Lucia Ronda, 110 anni di Casalmaggiore, grande artista del novecento, ospite in una casa di riposo di Pavia. Tra i cremaschi la più longeva è Gina Roma, bisnonna del sindaco di Agnadello Stefano Samarati, che ha spento 104 candeline, mentre a Crema, decedute le due decane che avevano 107 anni, restano altre due donne di 103 anni. Nel cremasco i dati parlano di 17 over 100 di cui 14 donne e 2 uomini.

Negli ultimi mesi hanno superato la soglia dei cento anni solo donne: Olga Foglio a Rivolta d'Adda con 101 candeline, Maria Rosa Ferrara a Capralba, Giovanna Cagni a Fiesco, Piera Macchi a Vailate, tutte con un secolo di vita.

Secondo l’Istat, si tratta di un fenomeno che riguarda tutto il Paese. Al 1° gennaio 2024 i centenari residenti in Italia erano 22.552, l’81% dei quali di sesso femminile. Considerando che al 1° gennaio 2014 i centenari erano 17.252, la crescita in un solo decennio è stata di oltre il 30%.

In termini relativi la rappresentazione territoriale della popolazione centenaria cambia. La Liguria, infatti, è la regione con la concentrazione più elevata di centenari, 61 ogni 100mila residenti, seguita dal Molise (58) e dal Friuli Venezia-Giulia (54). La Lombardia con un valore del 34 per 100mila si posiziona agli ultimi posti, anche al di sotto del valore nazionale (38 per 100mila).

Per effetto di una maggiore longevità, al 1° gennaio 2024 oltre l’80% dei 22.552 centenari residenti in Italia e quasi il 90% dei 677 semi-supercentenari (individui di 105 anni e più) è di genere femminile.

I supercentenari (individui di 110 anni e più) ancora in vita al 1° gennaio 2024 sono 21, di cui soltanto uno di sesso maschile e sono più che raddoppiati rispetto al 2009, quando se ne contavano 10.

Fino a ottobre 2024 il decano d’Italia ancora in vita ha superato i 110 anni e risiede in Basilicata; la decana, invece, risiede in Emilia-Romagna e, nello stesso mese, ha spento 114 candeline.

Nell’arco temporale 2009-2024, ben 8521 individui hanno superato i 105 anni di età, di cui oltre 7500 donne.

A livello mondiale l'aspettativa di vita alla nascita nel 1900 era pari a 32 anni, nel 2020, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, è di circa 73 anni, con una differenza di quasi 5 anni tra le donne (75,9 anni) e gli uomini (70,8 anni).

A livello mondiale l'aspettativa di vita alla nascita nel 1900 era pari a 32 anni, nel 2020, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, è di circa 73 anni, con una differenza di quasi 5 anni tra le donne (75,9 anni) e gli uomini (70,8 anni).