Bagnolo, 28 ottobre 2025
Aspetterà il processo in carcere perché troppo pericoloso. Questa la decisione del giudice, presa nei confronti di una persona che andrà a processo per maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni personali aggravate. L'arresto e il trasferimento in carcere è stato lunedì sera a opera dei carabinieri. Ad aprire le porte della cella è stata un'indagine svolta lo scorso anno dalla quale è emerso che questo uomo sarebbe stato violento e avrebbe storto con le minacce denaro alla sua convivente..
La vicenda ha preso avvio dopo un intervento dei carabinieri, datato seconda metà dello scorso settembre, presso l’abitazione della coppia, in quanto dei cittadini che passavano per strada, attraverso delle finestre lasciate aperte, li avevano visti litigare animatamente e avevano chiamato la forza pubblica. I militari erano arrivati e l’uomo aveva aperto loro la porta dell’abitazione, ma si era dimostrato molto infastidito per il controllo. Una volta in casa i militari avevano parlato con la convivente, la quale aveva riferito di non volere più l’uomo nella sua abitazione perché nei giorni precedenti, le aveva rubato bancomat e soldi per acquistare stupefacente. L'uomo le chiedeva spesso denaro e in caso di rifiuto, la minacciava di morte, la picchiava e, in alcune occasione, aveva danneggiato i mobili.
Le indagini svolte dai militari hanno quindi consentito di ricostruire l’escalation di violenze e soprusi nei confronti della compagna. Per questo motivo l'uomo è stato denunciato e il giudice delle indagini preliminari, dopo avere valutato la gravità dei fatti, l’incapacità di autocontrollo, l’aggressività e il pericolo di reiterazione di eventi gravi, ha ordinato l'immediato arresto e il deferimento dello stesso nel carcere di Cremona dove attenderà il processo.