Consiglio comunale
Trescore Cremasco, 11 dicembre 2025
Via libera del consiglio comunale, nella sua ultima riunione, al piano di rientro dal disavanzo tecnico di 133mila euro generatosi a seguito del risultato di amministrazione del bilancio 2024. Sei i consiglieri presenti (mancavano quelli dei tre gruppi di minoranza Pronti! Per Trescore, Trescore Futura e Lista Carioni), unanime il voto favorevole.
A imporre al comune la predisposizione di un piano di rientro era stata la Corte dei Conti che aveva bacchettato l’ente con sede in via Carioni 13 evidenziando pecche, in particolare, sul fondo crediti di dubbia esigibilità e sul fondo garanzia eventi commerciali. “Quella che potremmo definire una tirata d’orecchie da parte della Corte dei Conti -ha detto il sindaco Angelo Barbati- non deve tradursi in un lamento ma in una spinta all’azione. Il piano di rientro è la prova della nostra responsabilità e della nostra volontà di garantire un futuro finanziario solido al nostro ente”.
Il piano di rientro, triennale, prevede che il comune ripiani 61.000 euro quest’anno e 36.000 euro sia nel 2026 che nel 2027. Per quest’anno si è provveduto alla vendita di un immobile comunale per il prossimo e per quello dopo ancora verrà usata parte del gettito dell’addizionale Irpef, aumentata dallo 0,7% allo 0,8% con deliberazione effettuata nella stessa seduta consiliare.
Barbati ha anche parlato delle difficoltà odierne dei comuni, dalle quali non è esente quello di Trescore: pagamento delle rate dei mutui contratti dalle precedenti amministrazioni per opere pubbliche, rincari delle utenze e aumenti dei costi nel settore del sociale e servizi per il comprensorio, come la scuola media, erogati dal comune stesso senza un’adeguata compensazione.
