Sergnano, 30 ottobre 2024

Due furgoni rubati intercettati nella notte dal 24 al 25 novembre, con una persona catturata e arrestata e tre che, invece, sono riuscite a fuggite.

Verso le 22 di giovedì scorso una pattuglia di carabinieri in abiti civili a Sergnano ha incrociato due furgoni sospetti che, a forte velocità, erano riusciti a sfuggire a un posto di controllo dei militari. L'immediata verifica sulle targhe ha permesso di appurare che un veicolo risultava rubato in provincia di Monza, mentre la targa del secondo corrispondeva a un’auto e non a un furgone. A quel punto i militari si sono dedicati alla ricerca dei due mezzi fuggiti, ritenendo che potessero colpire un’azienda della zona.

Il servizio è durato tutta la notte e, verso le 05.00 della mattina successiva, i due veicoli sono stati intercettati da un’auto civetta dei carabinieri a Sergnano, sulla provinciale 591, in direzione di Mozzanica. Sono stati pedinati dai vari equipaggi che, di volta in volta, si sono aggiunti nel servizio di osservazione in attesa di poterli fermare in sicurezza. I veicoli sono arrivati a Bariano (BG) e hanno imboccato rapidamente la Bre.Be.Mi. Probabilmente i conducenti dei mezzi rubati si sono accorti di essere seguiti e hanno cominciato a mettere in atto delle manovre diversive in modo tale da capire chi li seguisse. Nel frattempo, hanno raggiunto l’autostrada A4 e, giunti alla barriera autostradale di Agrate Brianza, mentre pagavano il pedaggio, i militari di Crema sono entrati in azione e hanno bloccato i due furgoni con le auto di servizio in modo che non potessero muoversi. I quattro occupanti dei due mezzi hanno aperto le portiere e sono scappati nei campi, favoriti dal buio e dalla vegetazione. Uno di loro, un 32enne, è stato raggiunto, bloccato e identificato, mentre gli altri tre sono riusciti a scappare. I due furgoni sono stati perquisiti ed è stato accertato che in quello rubato in provincia di Monza erano presenti dei concentratori di ossigeno per uso ospedaliero, materiale che si trovava sul veicolo già dal momento del furto e che al secondo mezzo, rubato in provincia di Milano una settimana prima, era stata alterata la targa con del nastro adesivo nero. I due furgoni sono stati recuperati al fine di effettuare tutti i rilievi e gli accertamenti tecnici necessari per comprendere chi fosse presente quella notte sui due veicoli e, al termine delle attività tecniche, sono stati restituiti ai proprietari. Ma sono stati sequestrati alcuni passamontagna e guanti, utili per l’individuazione dei complici del fermato.

Il 32enne è stato portato in tribunale e il giudice ha convalidato l'arresto e disposto che l'uomo resti in carcere.