Rubbiano, 13 dicembre 2025

(Annalisa Andreini) Un pomeriggio trascorso in attesa di Santa Lucia e un presepio, ad altezza naturale e con materiali di recupero, che ha lasciato tutti a bocca aperta.

Una Santa Lucia un po’ diversa dal solito quella organizzata a Rubbiano a cura del gruppo dei volontari dell’oratorio e del parroco, don Ezio Neotti.

Prima un momento di raccoglimento e di preghiera all’interno della chiesina proprio dedicata a Santa Lucia, risalente al Seicento, che conserva al suo interno un quadro dedicato alla Santa.

Poi tutti i bambini presenti si sono diretti, in processione illuminata dalle torce, verso l’oratorio dove si è svolto il laboratorio dei biscotti di Santa Lucia tenuto dalla Confraternita del tortello cremasco. Ogni bambino ha poi portato a casa, oltre ai biscotti, anche una tovaglietta con lo spazio per una dedica alla Santa.

Al termine il gruppo dei bambini partecipanti, accompagnati dai genitori, hanno potuto visitare il presepio allestito dai volontari all’interno del cortile dell’oratorio, di fianco alla chiesa.

Non il solito presepio ma un presepio ad altezza naturale realizzato con materiali di recupero, tanta pazienza e infinita creatività.

Per lavorare i personaggi si sono utilizzate tute da imbianchino, che sono state poi cucite ad hoc, mentre per tutti gli oggetti presenti nella scenografia dei vari angoli del presepio (per esempio i formaggi appesi) i volontari hanno usato stoffa, lana, polistirolo e persino un bidone dell’olio usato di un’officina meccanica per realizzare il pozzo dell’acqua.

Per gli animali, come le pecorelle, si sono utilizzati degli scaldasonno, ma tanti sono i materiali o gli oggetti recuperati dalla discarica, tra cui i tappeti poi posizionati per allestire alcune scene del presepio.

I volontari dell’oratorio, quest’ anno, hanno lavorato per 40 ore e 13 pomeriggi.

Ma la soddisfazione di vederlo illuminato nelle tarde ore del pomeriggio, con all’interno il braciere acceso, ha lasciato tutti i presenti senza fiato.