Scannabue, 13 luglio 2021
Emozionati e stupiti. I fedeli di Scannabue (una quarantina) che hanno fatto visita a Chiavari per pregare sulla tomba del loro compaesano, monsignor Francesco Marchesani, che della città ligure è stato vescovo dal 1948 al 1971, hanno potuto riscoprire la figura di questo presule a 50 anni dalla sua morte, avvenuta il 4 luglio 1971, e durante la messa in cattedrale hanno potuto constatare come sia ancora vivo il ricordo che la comunità chiavarese conserva per monsignor Marchesani. “Sono rimasta stupita per le tantissime cose che lui ha fatto a Chiavari, senza esaltarsi” ha detto una parrocchiana. Durante la messa il celebrante ha usato il calice donato da monsignor Francesco alla sua comunità d’origine e la funzione è stata allietata dai canti della corale scannabuese “Don Sergio Serina”. Fra i presenti anche un cugino del vescovo, Francesco Marchesani, che visitò Chiavari da ragazzino: “Una persona affabile gentile –ha detto-, alla quale, per ciò che ho visto io, la gente voleva molto bene”. “Quando passava per strada, con le nocche delle dita picchiava nelle vetrine dei negozi per salutare. Questo credo che sia un po’ il sentire l’odore del gregge di cui parla spesso papa Francesco” ha raccontato lo studioso di storia Duilio Citi. “Su questo rappresenta un po’ il tipico parrocchiano di Scannabue, molto generoso creativo, che sa darsi e da fare e che nelle difficoltà non si arrende” ha invece commentato il parroco di Scannabue don Giancarlo Camastra. Nato a Scannabue il 16 aprile 1889 e battezzato nella chiesa parrocchiale il giorno seguente, Francesco Marchesani entrò nel seminario di Crema nel 1901, si laureò in filosofia all’università gregoriana di Roma e ricevette l’ordinazione sacerdotale il 25 luglio 1914, a Montefiascone. Nel marzo 1925 divenne segretario di Carlo Dalmazio Minoretti vescovo emerito di Crema e fresco di nomina ad arcivescovo di Genova. Nel dicembre 1938 monsignor Francesco stesso venne nominato da papa Pio XI vescovo: gli fu assegnata la guida della diocesi di Cava e Sarno (Salerno) e ricevette la consacrazione episcopale il 19 marzo 1939, nella cattedrale del capoluogo ligure. Il 22 aprile 1948 venne nominato vescovo di Chiavari ed il 1° luglio dello stesso anno fece il suo ingresso solenne nella nuova diocesi.
Nelle foto, monsignor Marchesani, il parroco don Giancarlo e i pellegrini alla messa