Luciano Belotti
Castel Gabbiano, 05 dicembre 2025
Non una ma tre denunce scuotono il per nulla tranquillo panorama di Castel Gabbiano. Sono state depositate dall'avvocato Giovanni Siniscalchi per conto di Luciano Belotti, battagliero esponente dell'opposizione in comune nel piccolo ma politicamente irrequieto paesino del cremasco.
Tutto nasce da una tettoia abusiva che il tribunale ha decretato, anni fa che si deve abbattere. La tettoia riguarda quattro case, tre proprietari ottemperano e una no. La cosa diventa pelosa quando ci va di mezzo il comune. Lo scontro in consiglio comunale sulla costruzione di una logistica accende gli animi e Belotti con il suo gruppo si fa valere, strepita, scrive a tutti gridando allo scandalo. La diatriba si allarga e va a toccare anche persone vicine all'amministrazione, tra le quali proprio chi deve abbattere la tettoia abusiva ma non la abbatte. Di qui le reiterate richieste di Belotti in comune e le conseguenti lungaggini (sono passati quattro anni dall'atto di abbattimento, mai eseguito). Naturalmente questo indispone la persona che questa tettoia deve abbattere, la quale prende di mira proprio Belotti e ogni volta che capita a tiro di questa persona viene investito di improperi, minacce, male parole. Tanto che lui cerca di non incontrare questa persona per evitare scontri di questo tipo.
Di più, sembra, a detta del denunciante, che questa persona si intrometta spesso e volentieri nelle questioni politiche, intervenendo senza averne titolo.
La questione va avanti per qualche tempo, con insulti, inseguimenti, minacce ogni qual volta i due si incontrano (tutto debitamente filmato e fotografato). Poi la misura diventa colma e sommando la politica, alle interferenze, alle minacce e tutto quel che ci va intorno, ecco che Belotti prende carta e penna e si rivolge all'avvocato Siniscalchi per redigere una denuncia nei confronti di sindaco, un assessore e la persona che lo perseguita.