Ladri a Casale Cremasco
Casale Cremasco, 28 gennaio 2025
Un gruppo di cittadini di Casale Cremasco si mostra preoccupato per i recenti furti e per le scelte dell'amministrazione in fatto di sicurezza.
"Le recenti scelte o meglio dire non scelte dell’amministrazione Grassi ci hanno condotto a redigere e distribuire un volantino alle oltre 500 famiglia del nostro paese per chiederne le ragioni.
Ci riferiamo alla mancata adesione da parte del nostro Comune al progetto promosso dall’Area omogena di una polizia locale convenzionata, organismo del quale il sindaco Antonio Grassi è membro in giunta. Quindi sorge spontanea la domanda di conoscere le ragioni per le quali“ostacola il suo Ppesidente Gianni Rossoni.
Tutto ciò si è aggravato nell’ultima settimana a seguito di numerosi furti avvenuti nelle abitazioni di Casale Cremasco, riportate anche dai giornali locali".
Ecco il contenuto del volantino
Nessuna spiegazione, risulta incomprensibile la scelta del comune di Casale Cremasco Vidolasco di non aderire alla politica intrapresa dall’Area Omogena Cremasca, direttamente promossa dal suo Presidente Dott. Gianni Rossoni riguardo al progetto “Pluto” per la realizzazione di una “Polizia locale convenzionato” sul territorio Cremasco.
Incomprensibile per almeno due ragioni.
In primo luogo, perché tutti i comuni confinanti con Casale Cremasco Vidolasco, quali Sergnano, Ricengo Bottaiano, Camisano e Castel Gabbiano, aderiscono al Progetto e quindi risulterebbero evidenti le SINERGIE a garanzia e miglioramento del servizio di tutto il territorio coinvolto, già cresciuto in uno spirito di collaborazione, anche a livello scolastico, con la presenza del polo scolastico “Primo Levi” e a livello parrocchiale con la realizzazione dell’Unita Pastorale San Giuseppe.
Ps: Sinergie di Zona che poi speriamo si concretizzino anche per la conclusione della ciclabile Vidolasco- Castelgabbiano, la nostra “grande incompiuta” nel circuito delle ciclabili che l’Area Omogenea insieme a Consorzio sta pianificando, ma che il nostro Comune di Casale Cremasco Vidolasco ha smarrito dai propri radar progettuali, a discapito del reperimento di risorse esterne che potrebbero essere stanziate.
La seconda ragione di incomprensibilità viene dal fatto che non solo il nostro Comune appartiene all’Area Omogenea Cremasca, dove si è sempre avuto una partecipazione attiva e concreta anche in termini di promozione e publicità, ma riveste anche un ruolo di primo piano, avendo nel Consiglio di Giunta della stessa Area Omogenea il Sindaco di Casale Cremasco Vidolasco.
Auspichiamo vivamente che si spieghino le scelte su una tematica così importante come quella della sicurezza sempre più al centro dell’attenzione collettiva, visto il ripetersi anche nei nostri piccoli paesi di furti nelle case, di litigi violenti nei luoghi pubblici, soste selvagge, insieme alla insufficienza delle telecamere esistenti sul ns territorio comunale.
Ma a Casale Cremasco Vidolasco, dove sembrano essere state abrogate le Assemblee Pubbliche (non si ha più il coraggio di illustrare ai Cittadini nemmeno il Bilancio consuntivo e di previsione) si continua a non fornire nessuna spiegazione, neanche da parte dei Consiglieri Comunali maggiormente “sensibili” alle tematiche relative alla sicurezza dei Cittadini.
Nessuna risposta da parte del comune, dove si fa notare che il volantino è anonimo e che in paese ci sono numerose telecamere che garantiscono la sicurezza. Non è la prima volta che proprio grazie alle telecamere si arriva a identificare gli autori dei fatti di reato che succedono in paese. E anche per quanto riguarda gli ultimi furti non è improbabile che proprio grazie alle telecamere si arrivi a trovare gli autori.
