Romanengo, 23 settembre 2023
Ritorna a Romanengo la rievocazione medievale Castrum Rumenengio arti e mestieri organizzata dalla Proloco Romanengo e dall’assessorato alla Cultura del comune di Romanengo, con il contributo dell’Ecomuseo del Pianalto di Romanengo e della valle dei navigli cremonesi e, in collaborazione con l’Associazione Castrum Soncini.
Gli spazi del Terrapieno e della Rocca di Romanengo si ritufferanno nel Medioevo con ambientazioni storiche che ricostruiranno nella maniera più fedele possibile i principali aspetti della vita quotidiana del XIV e XV secolo; non solo abbigliamento e moda, ma anche arti e mestieri, vita da campo, scherma storica e danza.
Oggi, nel piazzale della Rocca (via Castello, 2) alle ore 20.45 Nespolo lo giullare eseguirà uno spettacolo per bambini e famiglie dal titolo “Il Principe Ranocchio”, la storia di un principe trasformato in ranocchio che vagando di loco in loco cerca da una qualsiasi principessa il bacio fatato per cambiare la sua sorte. Oppure è la storia di un giullare medioevale che crede di essere un ranocchio e “cerca il bacio della principessa” sfruttando la scusa in ogni evenienza.
Tutto il gioco teatrale gravita attorno a questa idea studiata apposta per coinvolgere e divertire gli spettatori. Con giochi di alto equilibrismo, acrobazie squinternate e giocolerie disordinate affascinerà la principessa scelta tra il pubblico e la farà innamorare con poesie dantesche e del Lentini per riuscire, infine, a strapparle un bacio.
Domani, per tutta la durata della rievocazione, i volontari della Proloco e dell’Ecomuseo accompagneranno il pubblico in visite guidate al Terrapieno e alla Rocca, all’interno della quale saranno ricostruiti gli ambienti di una fortificazione medievale.
Alle ore 10.00 verrà inaugurata, nelle sale espositive della Rocca, la mostra “I Colori e le Immagini del Tacuinum Sanitatis del XIV Secolo” a cura di Daniela Miragoli. Artifex Bonum con l’esposizione di fedeli riproduzioni condurrà i visitatori attraverso la storia dell’illustrazione e della miniatura medievale: come si producevano le pergamene? Come si componevano i colori per le illustrazioni? Fino a sabato, nei sotterranei della Rocca di Romanengo potrete scoprirlo entrando nella bottega di un miniatore.
Passeggiando tra i banchi didattici del mercato medievale potremo apprezzare le arti del ricamo, della tessitura a tavoletta, della tintura e dell’intaglio legno e saremo coinvolti nelle esibizioni musicali con cornamusa, viella, liuto, arpa, tamburi dei Syntagma music confort.
Con l’esposizione di rapaci diurni e notturni i falconeri di sua maestà ci faranno conoscere i segreti dell’arte della Falconeria e i bambini potranno aspirare a diventare falconieri con il battesimo del guanto, sarà inoltre possibile fare le fotografie con il falco al pugno.
Asd frecce delSeprio allestirà una corsia di tiro con l’arco per il pubblico, presso il cortile della Rocca; utilizzando archi e frecce in legno calibrati, adulti e bambini, con la presenza di un istruttore qualificato Csen diventeranno arcieri medievali.
La Compagnia La torre narrerà la vita del campo militare e intratterrà i passanti con dimostrazioni di scherma storica, tiri con l’arco e esposizioni didattiche delle armi e attrezzature belliche.
L’intera giornata sarà accompagnata dall’intrattenimento giullaresco di Foco loco, spettacoli col fuoco dove fiamme, danza, giocoleria ed un pizzico di magia si fondono in uno spettacolo unico dal fascino lontano.
Dalle 18.00 sarà disponibile il servizio di ristorazione.
Alle 21.00 la rievocazione storica si concluderà con un grande spettacolo con attrezzi infuocati ed effetti pirici!