Rivolta D'Adda, 10 luglio 2023

(Valentina Ricciuti) I Roundeep vincono la finale lombarda del Sanremo Rock e a settembre, durante la finalissima al teatro Ariston di Sanremo, la band competerà con i migliori rocker da tutte le regioni italiane per aggiudicarsi il premio finale. "Ci siamo messi nuovamente in gioco - racconta Michele Liano, bassista del gruppo - e siamo felici di essere stati così apprezzati dai giudici. Ambiamo ad aprire i concerti più importanti, non solo in Italia e questo è sicuramente tra i concorsi più importanti anche per i premi offerti dai premium partner e dai professionisti chiave nel mondo della discografia. Senza dimenticare che da qui sono passati artisti come come i Litfiba, i Blu Vertigo, i Modà, Carmen Consoli, Edoardo Bennato...”

Oltre a Liano, inizialmente manager del gruppo e da pochi mesi membro a tutti gli effetti, la band è composta dalla voce del frontman Davide Lavarini, dalla batteria di Gregory Cassani, entrambe di Rivolta d'Adda, e dalla chitarra del più giovane, il dicianovvene Matteo Brambilla. Quella di Sanremo Rock non è la prima esperienza in concorsi per artisti a cui i Roundeep hanno partecipato: "L'anno scorso - continua Davide - a ottobre siamo arrivati in finale sia al concorso Una voce per San Marino, con la corsa per l'Eurovision, sia al Roma Music Festival. E'un modo per misurarsi, confrontarsi e migliorare". 

Come è nata la band? 

"In un periodo di isolamento - racconta Michele - dovuto alla situazione pandemica, noi abbiamo scelto di vivere insieme per creare musica ed esprimere il nostro pensiero. Dopo il singolo Torna a vivere, abbiamo lanciato il secondo inedito, Freeze, scritto da Davide Lavarini, che racchiude la nostra idea di libertà. Vestiamo in modo piratesco e cerchiamo di rispecchiare quell'ideale dalle ali spiegate, non solo nei testi, ma anche nella musicalità. Il nostro è un invito a non essere immobilizzati. Sentiamo che il bel paese ha qualcosa che non va: il prossimo è sempre sotto la lente mentre noi vogliamo vivere senza l'ansia di essere giudicati. Freeze è un pezzo tra il blues ed il rock, orecchiabile ma con un testo profondo".

Pochi giorni fa siete stati invitati dai giudici di Sanremo Rock a prendere parte alla Notte delle chitarre a Varese. Com'è andata? 

"E' stato un onore - racconta Lavarini - poter salire sul palco con strumentisti che hanno fatto la storia e che hanno suonato con i più grandi della musica italiana, da Vasco Rossi a Renato Zero, Elio e le Storie Tese e tanti altri. In particolare abbiamo conosciuto Maurizio Salieri, storico chitarrista di Vasco che ci ha dato dei consigli, alcuni dei quali sono già dentro di noi". 

Prossimo appuntamento live nel cremasco? 

"Vi aspettiamo il 15 luglio alle 20 al Vecchio Ponte a Rivolta d'Adda. Non potete mancare!".