Crema, 05 dicembre 2024
Martedì seconda puntata del viaggio nel futuro attraverso le startup, intrapreso dal Rotary Crema. Viaggio fortemente voluto dal presidente Antonio Grassi, il quale ha chiesto a un giovane socio del club, Edoardo Canavese, di organizzare il ciclo di conferenze sull’argomento.
Protagonisti della serata di martedì i giovani Giancarlo Donizzelli di Bagnolo Cremasco e Francesco Morgan Bono di Chieve, che hanno intrattenuto i presenti al Ridottino sul tema Intelligenza artificiale e innovazione, il caso Displaid: monitoraggio intelligente di ponti e viadotti. Un argomento particolarmente interessante per i cremaschi alle prese con il ponte di via Cadorna: problema che ha trovato spazio negli interventi dei due protagonisti. Ma Crema è entrata nella discussione anche per un progetto legato ad un possibile utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo della cosmesi, in particolare sul colore dei prodotti.
Grazie alla loro startup Displaid, fondata nel 2023, insieme ad altri due ingegneri (Lorenzo Benedetti e Luca Radicioni), Donizzelli, Chief Financial Officer e Bono, Chief Technology Officer, sono entrati tra le 100 nuove figure under 30 della rivista Forbes Italia. La loro startup propone soluzioni che non esistevano e non esistono a pieno tuttora. Propone soluzioni integrate per il monitoraggio che siano in grado di partire dall’installazione dei sensori per arrivare ad un’analisi dettagliata sullo stato di salute delle infrastrutture». In pratica, Displaid va a occupare un mercato in cui queste soluzioni sono carenti.
Bono ha cominciato il suo percorso con lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale da applicare in ambito industriale, per arrivare ad utilizzarli nel monitoraggio dei ponti e dei viadotti.
Un loro progetto è stato anche selezionato tra i vincitori della quattordicesima edizione di Switch2Product Innovation Challenge, programma di valorizzazione delle soluzioni innovative organizzato da PoliHub – Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano.
Sul futuro della Displaid, Donizzelli ha spiegato: "Finora abbiamo portato avanti contratti di sperimentazione con gestori autostradali e ferroviari e alcune pubbliche amministrazioni. Ci aspettiamo di convertire queste sperimentazioni in contratti commerciali e aumentare esponenzialmente il numero di infrastrutture monitorate, il tutto nell’arco dei prossimi quattro anni. Per lo sviluppo riteniamo necessario un round di finanziamento, che prevede l’apporto di capitale da venture capital e privati".
Un’ ulteriore conferma che il Cremasco è ricco di talenti.