Crema News - Via al restauro

Crema. 03 maggio 2021

C'è una chiesetta del 1600 che chi passa da via Brescia vede, subito dopo il canale, sulla destra, andando verso Offanengo. Appare un po' malandata e, una volta l'anno, per il Natale, un volontario da sempre allestisce un bel presepe, meta di tanti visitatori. La chiesetta avrebbe bisogno di un restauro per donarle l'antico splendore e la bellezza che merita. Ci ha pensato don Lorenzo Roncali, parroco di S. Bernardino, a trovare i finanziamenti necessari per fare i lavori.

Ha preso piede il progetto di restauro di uno dei luoghi spirituali più cari ai parrocchiani di San Bernardino, che prevede di mettere in sicurezza e riportare alla libera fruizione il piccolo Oratorio della Pietà.

La storia della chiesetta è piuttosto oscura. Sembra che sia stata edificata nel 1611, ma altre fonti riportano come anno di costruzione il 1650. Lì c'era una casetta di un religioso è presumibilmente la stessa che si può osservare addossata al fianco sinistro della chiesetta, identificata come la casetta dell’eremita. Il 7 settembre del 1760, oltre 100 anni dopo, è la data di completamento dei lavori.

Oggi la struttura presenta problemi di fessurazione di una certa gravità in diversi punti, come una colonna del pronao, o al lato Nord della campata centrale che presenta una fessurazione che da metà parete sale no al cornicione, arrivando a ledere la volta a crociera. Tutte queste problematiche necessitano di un intervento mirato di sistemazione strutturare, atte a evitare il peggioramento della situazione.

Il progetto prevede di asportare la pavimentazione della chiesa. Ulteriore causa di dissesto della struttura sono le vibrazioni del suolo causate dal traffico che transita sulla via Brescia. Per porre rimedio a queste situazioni si è deciso di togliere la parte di terreno addossata alla chiesa, provvedendo a inserire una protezione alla parte fondazionale e un sistema di drenaggio delle acque piovane. Il restauro sarà fedele all’utilizzo di materiali tradizionali, come l’impiego della calce a sostituzione del cemento utilizzato in interventi precedenti e che presenta problemi di fessurazioni, rottura e distacchi d’intonaco. Internamente si provvederà a valorizzare le opere pittoriche della volta a crociera e dell’altare, rappresentate dagli affreschi dei fratelli Fabrizio e Bernardino Galliani, decoratori settecenteschi molto attivi nel territorio cremasco grazie alle committenze in palazzi storici e altri edifici religiosi. A completamento dell’opera si prevede di ripristinare lo stato dei portoni, delle finestre e delle campane e di istallare un nuovo impianto di illuminazione e un impianto di anti intrusione, che permetterà di ricollocare il tabernacolo e una tela di Mauro Picenardi raffigurante la Pietà, oggi conservata nella chiesa parrocchiale.

I lavori sono affidati agli architetti Martinelli e Monaci. Questa sera alle 21, nella chiesa parrocchiale di S. Bernardino, la presentazione.