Romanengo, 16 dicembre 2021

Un uomo semplice nella sua seduta psicoterapeutica giornaliera, la seduta al gabinetto, deve prendere una scelta importante, di quelle amorose… si starebbe preparando per uscire, ma la sua attenzione ricade su una scoperta scientifica letta su quella rivista, passatempo delle sue sedute quotidiane: “Come morì veramente l’australopiteco Lucy?”…da qui la mente viaggia, i pensieri prendono il sopravvento sulla notizia, fluttuando fra comicità e drammaticità nei secoli dell’evoluzione dell’uomo. L’uomo: l’errore evoluto, voluto, da chi in errore non lo è mai. Spunteranno così i fratelli di Lucy, il padre di Lucy. L’uomo semplice si proietterà nel futuro, con la sua ragazza, nel passato, con le parole profetiche del nonno. Infine sarà sopraffatto dalla sua coscienza nei panni di un avvocato di questo suo processo, interiore.

Ma alla fine, l’uomo semplice, si dichiarerà?


Nella foto, Gioele Airini e la locandina