Crema, 10 luglio 2020
Domani in piazza Garibaldi alle 20.30 ci andrà anche chi è a favore del Ddl sulla omotransfobia
3/10: il punteggio dell'Italia per quanto riguarda l'accettazione dell'omosessualità secondo un rapporto dell'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
23%: la percentuale dei diritti umani garantiti in Italia per la comunità Lgbt secondo un indice stilato a cura dell’International Lesbian and Gay Association.
212: le aggressioni di stampo omofobo denunciate lo scorso anno.
Esiste poi la discriminazione di tutti i giorni nelle scuole, nei posti di lavoro, nella ricerca della casa, e la pressione ideologica e sociale costante che si abbatte sulle persone Lgbt. L’Italia, forte della presenza della chiesa cattolica e della sua pervasiva morale, è fra i paesi europei dove questa pressione discriminatoria si fa sentire di più. Non è raro trovare la notizia di un ragazzo “suicida perché gay”, ultimo livello di una sofferenza psicologica generata a livello sociale e familiare.
E nonostante ciò c’è chi, in risposta alla legge contro l’omotransfobia, decide di scendere in piazza rivendicando un diritto alla “libertà di opinione” dietro il quale si nasconde la volontà di continuare a discriminare, emarginare, aggredire.
Per questo, in contemporanea alla manifestazione omofoba di piazza del Duomo, convochiamo una contromanifestazione che si terrà alle ore 20.30 in piazza Garibaldi.
Contro l’omostransfobia, per l’abbattimento di ogni forma di discriminazione e oppressione.
Scendiamo in piazza!
P.s.: per la sicurezza di tutti garantiremo il distanziamento sociale e l’uso della mascherina.
Sinistra classe rivoluzione
