Vailate, 21 aprile 2024

(Gianluca Maestri) Un omaggio al campione e all’uomo. Questo il senso della serata organizzata ieri, nella palestra di via Dante gremita di gente, dall’amministrazione comunale in onore di Pierino Baffi, l’indimenticato campione di ciclismo che con le sue vittorie sulle strade d’Italia e d’Europa (55 complessive) ha portato alto nel mondo il nome della sua Vailate.

Per parlare di Pierino, che troppo presto ci ha lasciato (all’età di 54 anni, nel 1985), sono stati invitati il figlio Adriano, che nel ciclismo ne ha seguito le orme e che attualmente è uno dei direttori sportivi della Lidl Trek, una delle più importanti squadre del world tour, Giambattista Baronchelli, un altro mito del ciclismo azzurro, il presidente di Federciclismo Lombardia Stefano Pedrinazzi e Antonio Lecchi, docente presso la facoltà di Scienze motorie dell’università di Bergamo, moderati da Lucio Dall’Angelo, direttore della comunicazione del gruppo Arvedi. Fra il pubblico, la moglie Giusta e l’altro figlio di Pierino, Rosario, oltre ad ex ciclisti, giovani (come Davide e Daniele Donesana) e meno giovani.

“Abbiamo bisogno di storie e di personaggi che continuino a ispirarci e Pierino è uno di questi, lui che ha girato il mondo ma che aveva qua a Vailate il suo mondo”, ha detto Lucio Dall’Angelo al termine della proiezione del filmato sul Toro di Vailate (così venne soprannominato) curato da Ezio Zanenga. Di suo padre, Adriano Baffi ha raccontato che non gli ha mai fatto alcuna pressione per intraprendere la carriera professionistica e che ai giovani d’oggi insegnerebbe due cose: sacrificio e volontà. Poi è intervenuto Giambattista Baronchelli che ha spiegato come Pierino sia stato una figura di riferimento per Gaetano, suo fratello maggiore e indirettamente anche per lui. 

Nella seconda parte della serata si è parlato del ciclismo di oggi e di come sia cambiato rispetto al passato, soprattutto per quello che sta attorno all’atleta e dello stato di salute del ciclismo italiano, che non sta attraversando il migliore dei suoi periodi. Mancano tante cose da noi (gli impianti, per esempio) ma non, secondo gli ospiti della serata, la voglia dei ragazzi di far fatica. Arriveranno tempi migliori. 

Contestualmente, al centro civico, è allestita la mostra di cimeli, di foto e di articoli di stampa dedicata ai Baffi dal titolo Ciclismo, scuola ed esempio di vita, che sarà visitabile oggi pomeriggio dalle 16 alle 18 e giovedì, sabato e domenica prossimi sempre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.