Casaletto Vaprio, 13 aprile 2024

(Gianluca Maestri) Uno spazio allestito dal comune in collaborazione con il comitato provinciale Unicef e l’Ats Valpadana secondo standard specifici. È il baby pit stop nella nuova biblioteca comunale, che rende possibile alle mamme, anche in questo luogo, allattare e cambiare il pannolino ai propri bambini in un ambiente riservato e accogliente. 

Ieri mattina, alle 10,30, il taglio del nastro a opera del sindaco Ilaria Dioli, presenti gli amministratori comunali del suo gruppo civico, i volontari e, per Ats Valpadana, Laura Rubagotti in veste di responsabile del programma Insieme per l’allattamento di Unicef Italia, Valentina Calderara, direttrice della struttura complessa dei percorsi per la persona, la famiglia e la genitorialità, e Monia Ramazzotti assistente sanitaria che si è attivata ed ha tenuto i contatti con l’amministrazione comunale per la realizzazione del baby pit stop casalettese.

“Una nostra concittadina, che è una pediatra - ha detto il sindaco Ilaria Dioli, - mi ha sottoposto questa idea. Ci sono ancora resistenze ad accogliere progettualità così belle ed è quindi fondamentale essere portatori della buona novella”. 

“L’allattamento - ha spiegato Laura Rubagotti - è il primo regalo che una mamma può fare al suo bambino in termini di salute. È una pratica molto importante dal punto di vista nutrizionale ma anche dal punto di vista del rapporto mamma-bambino. C’è ancora un retaggio culturale che non promuove l’allattamento come una situazione fisiologica: bisogna cambiare la cultura per rendere questo gesto accolto da tutti. Da qui l’idea di portarlo nei comuni, nei luoghi di cultura. Perché nei luoghi di cultura? Perché assieme ai baby pit stop noi portiamo anche i progetti Nati per Leggere e Nati per la Musica che stimolano l’intelligenza. Attivare un percorso come questo vuol dire rompere un tabù e cambiare la cultura”.