Crema News - Le risposte del presidente Scrp al sindaco Cristiani Crema News

Cremasco, 17 luglio 2018

Continua la querelle tra Scrp e sindaci. Da una parte il presidente Pietro Moro, dall'altra il sindaco Luca Cristiani, che recentemente se ne p andato con altri sette soci, ma che ha inteso, prima, contestare o per lo meno chiedere spiegazioni, in base al bilancio. Non ci sta il presidente Moro a far da sponda per illazioni e insinuazioni e scrive una lettera nella quale preannuncia la pubblicazione di un dettagliato documento di risposta alle affermazioni del sindaco di Casaletto di Sopra.

"Il bilancio approvato costituisce un quadro veritiero e corretto - esordisce Moro - del risultato economico di Scrp".

Quanto vale Scrp?

"Sotto il profilo patrimoniale vale oltre trenta milioni di euro, mentre sotto il profilo economico negli ultimi cinque anni ha prodotto utili per oltre 3.5 milioni di euro e lo scorso anno si è chiuso con un attivo di 441mila euro, distribuendo ai soci un dividendo di 1.250.000 euro".

Ci sono state perdite?

"Non abbiamo mai chiesto ai sindaci di versare un solo euro né all'orizzonte ci sono in vista richieste di questo genere. Continuiamo a trasferire ricchezza, anche sotto forma di investimenti e di servizi".

Scrp è in pericolo?

"Allo stato attuale non mi pare, fatto salvo che dalla società esca un numero di soci tale da metterla in crisi".

Come mai gli otto sindaci se ne sono andati?

"Vengono messi in discussioni elementi oggettivi, come quelli risultanti dal bilancio consuntivo, al fine di contestare gli assetti del governo e le scelte amministrative. Ritengo legittimo contestare, ma mi rammarica che per far questo si dia una lettura distorta dei numeri di bilancio, disorientando soci e cittadini".

Nella foto, il presidente Scrp Pietro Moro