Crema, 28 giugno 2017

Stefania Bonaldi, dopo l'affermazione. La gioia della sindaca, che viene fermata per strada dalla gente che le fa le congratulazione e la sprona a riprendere il lavoro al più presto, ma anche i programmi immediati, per preparare la giunta e partire al più presto.

Lei ha vinto molto bene, aggiungendo circa 800 voti (oltre il 10%) rispetto all'11 giugno. Qual è la chiave di questo successo?


"Abbiamo lavorato "come formichine" andando a raggiungere quegli elettori che al primo turno avevano fatto altre scelte. Niente eventi eclatanti o supporter nazionali, a livello locale conta la fiducia personale. Ci siamo concentrati su incontri mirati, un caffè, una chiacchierata, un dopocena, nelle case, in piccoli gruppi, talvolta anche con incontri individuali, ma in modo capillare e, col senno di poi, direi efficace. Abbiamo poi aggiunto il porta a porta nelle case popolari. Una esperienza che dovremo ripetere e che deve tornare nelle corde del centrosinistra, altrimenti si lasciano quei luoghi alle demagogie e ai contenuti delle destre".

Adesso pensiamo si dedichi alla squadra. Ha già in mente dove incidere e quali assessorati rinnovare'

"Circa metà squadra sarà confermata, hanno lavorato bene ed imparato molto nel primo mandato. Poi ho già anticipato l'ingresso di Michele Gennuso al Welfare e politiche giovanili. Sto avviando in queste ore colloqui con le forze civiche e politiche proprio per chiudere la partita entro una settimana".

Nel suo programma ci sono punti importanti. A quali lavorerà nei primi mesi?

"I giovani, il lavoro, l'attrattivita territoriale con particolare riferimento alla Bellezza (cosmesi e turismo) e lo sportello unico al cittadino. La burocrazia deve morire".

Infine, la domanda che tutti si pongono: ripeterà il bando per costruire un centro culturale islamico o ritiene che per il momento (e con questo termine intendo almeno un anno) non vi siano le prospettive?
Grazie e buona giornata

"Non vi sono le condizioni perché il bando per il luogo di culto riparta. Certamente non vi sono per il termine temporale da lei indicato. Come ho già avuto modo di dire, nessuna moschea all'orizzonte. Non per un cambio di marcia, semplicemente perché un treno é passato, ci siamo battuti fino in fondi per difendere un diritto, e quel treno è stato perso. Ora dobbiamo concentrarci sul lavoro del prossimo quinquennio. Il programma è fittissimo".

Nella foto, la notte del trionfo per Stefania Bonaldi, circondata dalla gente in piazza Duomo