Crema News - Tennis - Rivincita I tennisti della squadra promossa

Crema, 10 novembre 2024

Nel 2023, la finale scudetto sfumò proprio per una sconfitta in Sicilia. Stavolta, invece, il Tc Crema si è preso una gustosa rivincita, battendo per 4-2 in trasferta i campioni d'Italia in carica del Ct Vela Messina e tornando - per la seconda volta consecutiva - fra le migliori quattro squadre del Paese. Un risultato che testimonia la bontà di un progetto iniziato da lontano, fatto di scelte oculate e di un'attenzione rivolta sempre ai più giovani. Tanto che sono stati proprio i giocatori del vivaio a fare spesso la differenza in questa stagione d'oro. A Messina, a portare i punti decisivi per chiudere al comando il raggruppamento sono stati il rumeno Ionel (comodo 6-3 6-1 a Giorgio Tabacco), il bergamasco Vincent Ruggeri (in rimonta sul portoghese Ferreira Silva) e infine i due doppi: Bonadio/Bresciani e Arnaboldi/Vincent Ruggeri. Dopo che Riccardo Bonadio aveva mancato una sorta di match-point anticipato in singolare, subendo la rimonta da Fausto Tabacco al termine di una partita lunga e durissima, nella quale il giocatore del club lombardo ha anche servito per il match (0-6 7-5 7-5). Ma è tutta la squadra che merita un applauso per un risultato che conferma come il team cremasco sia tra le realtà più equilibrate e costanti di tutto il campionato. Un campionato di Serie A1 che adesso si può anche provare a vincere.

Il capitano Armando Zanotti: “Loro sul 2-2 hanno provato a vincere entrambi i doppi, perché solo così si sarebbero qualificati. Giocavamo su terra, contro i campioni d'Italia e ovviamente sapevamo che sarebbe stato un match duro. Ma anche per questo tornare tra le prime quattro d'Italia è un traguardo che riveste un'importanza notevole”.

Martedì il sorteggio delle semifinali: Park Genova, Tc Rungg e Santa Margherita Ligure le altre pretendenti al tricolore.


Ct Vela Messina – Tc Crema 2-4

Classifica finale: Tennis Club Crema p.13 (22-14); Ct Vela Messina p.9 (17-19); Tennis Club Sinalunga p. 7 (18-18); Ata Battisti Trentino p. 6 (15-21)