Crema, 27 novembre 2023
(Giuseppe Walter Pellegrini) Con una gara accorta, compatta, di sacrificio, la Pergolettese ottiene un prezioso punto e frena la marcia dell’ex capolista Padova. Un punto meritato e che ha anche lasciato un pizzico di rimpianto per aver subito il gol del pareggio nell’unica sbavatura di tutto il match a una manciata di minuti dal termine. Gara che in quel momento, vedeva avanti di una rete la squadra di casa, grazie a una splendida conclusione a spiovere di Mazzarani che ha superato Donnarumma al termine di una velocissima ripartenza. Il forcing disperato dei patavini ha avuto il premio del pareggio a 4 minuti dal novantesimo quando Belli incuneatosi in area ha trafitto Soncin. Un pareggio al tirar delle somme giusto, con gli ospiti veneti scesi in campo con l’obiettivo di riprendere il Mantova in vetta alla classifica, impostando una partita di pressing e di ricerca della giocata vincente. Ma non hanno fatto il conto con la caparbietà, con lo spirito di sacrificio, con cui sono scesi in campo Bariti e co intenzionati a vendere cara la pelle e non fare la figura della vittima sacrificale, dopo le ultime tre sconfitte consecutive. Nonostante un maggior possesso palla dei veneti, di occasioni per sbloccare il risultato nei primi 45 minuti, non ne hanno avute, a parte un palo colpito di testa da Bortolussi su un cross teso di Villa e un mancato tocco sottorete di Kirwan. Nella ripresa si è presentata una Pergolettese più coraggiosa che ha messo i brividi agli ospiti veneti quando un pallone calciato in area ha attraversato mille gambe senza trovare la stoccata vincente. Un colpo di reni di Soncin a deviare in angolo una incornata di Delli Carri, ha fatto da preludio al vantaggio gialloblù con il gol già descritto di Mazzarani, scaturito da una ripartenza veloce, nata dal calcio d’angolo battuto dal padovano Radrezza. Poi l’immediata reazione del Padova con il gol del pareggio di Belli. La marcatura ha dato ancora più vigore ai veneti, che poi sono partiti in massa a reclamare per un gol annullato a Varas per offfside (decisione impeccabile dell’arbitro).Prima del fischio di chiusura c’e’ stato ancora il tempo per un colpo di testa alto di Perrotta e l’espulsione di Cretella per fallo volontario da dietro su Artioli lanciato a rete.
PERGOLETTESE – PADOVA 1 -1 (68'' Mazzarani -Pe-, 86' Belli -Pa-)
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Lambrughi; Bariti, Mazzarani (35'st Piu), Artioli, Aucelli, Capoferri (10'st Cerasani); Caia (25'st Jaouhari), Guiu Vilanova (35'st Caccavo).
A disp. Cattaneo, Doldi, Andreoli, Tacchinardi, Schiavini, Bignami, Bozzuto.
All. Curioni Giacomo (Abbate squalificato)
PADOVA (3-5-2): Donnarumma ; Delli Carri, Crescenzi, Belli (47'st Perrotta); Kirwan (25'st Capelli), Radrezza, Fusi (10'st Cretella), Varas, Villa; Palombi, Bortolussi (10'st Liguori).
A disp. Rossi,. Zanellati, Dezi, Bianchi, Granata, Favale, Toldo.
All. Torrente Vincenzo
ARBITRO: sig. Leone Domenico sez. di Barletta
AMMONITI: Artioli, Guiu Vilanova, Bortolussi, Fusi, Mazzarani, Jaouhari
Espulso al 91' Cretella per fallo da dietro
NOTE: serata fresca, terreno in buone condizioni, angoli 5 - 6, rec. 2 +6
Le partite della XV giornata: Atalanta U23-Mantova 0-2; Trento-AlbinoLeffe 1-2; ProVercelli-Alessandria 2-0; Renate V.Verona 1-1; Triestina-Arzignano 4-1; LR Vicenza-ProSesto 2-0; Legnago Salus-ProPatria; 1-1; Fiorenzuola-Giana 1-2; Lumezzane-Novara 1-1; Pergolettese-Padova 1-1
Classifica dopo la XV giornata: Mantova p.35; Padova p.33; Triestina p.30; LR Vicenza, ProVercelli p.25; V. Verona p.24; Atalanta U23 p. 23; Trento p.22; Giana p.21; Renate p.20; Legnago, AlbinoLeffe p. 19; Lumezzane p.18; Arzignano, Pergolettese p.17; ProSesto p.15; ProPatria p.14; Alessandria p. 12; Fiorenzuola, Novara p.10.
Le partite della XVI giornata, sabato 02 dicembre, ore 18.30: ProPatria-Atalanta U.23; V. Verona-Triestina;
domenica ore 14: Novara-LR Vicenza; ore 16.15: Alessandria-Fiorenzuola; ore 18.30: AlbinoLeffe-ProVercelli; Arzignano-Pergolettese; Giana-Trento; Mantova-Renate; Padova-Lumezzane; ore 20.45: ProSesto-Legnago salus.
