Crema, 13 febbraio 2024

Oggi e giovedì il sindaco e la sua giunta arrivano a Castelnuovo e poi giovedì a S. Bernardino per spiegare la situazione del ponte di via Cadorna. Fabio Bergamaschi dirà che la chiusura è necessaria e che sarà prolungata. Riferirà che non è possibile fare un ponte nuovo e che in ogni caso costerebbe di più e i tempi sarebbero sempre quelli e spiegherà le strategie del comune per questa opera. Andando a trovare la contestazione degli abitanti.

Nel primo incontro verranno consegnate al primo cittadino le circa 900 firme che il nostro giornale ha raccolto e nella stessa riunione saranno fatti presenti alcuni punti fondamentali. Per esempio, che se si chiude il ponte ci vuole un'alternativa.

In effetti da voci di corridoio si sa che il comune sta interpellando la ditta bresciana che costruisce i bailey. La Janson Bridging è disposta a eseguire un sopralluogo e ha fatto sapere che un ponte bailey viene montato in tre settimane. Naturalmente prima bisogna costruire i due manufatti sui quali si appoggerà. Ma, visto che siamo in febbraio e i lavori non si prevede comincino prima di settembre, c'è tutto il tempo necessario per ottemperare alle esigenze dell'azienda.

Sempre da voci di corridoio si fa sapere che un ponte provvisorio non potrebbe essere fatto parallelamente al corso del fiume, ma di sbieco e misurerebbe 200 metri. Non si pensa che il problema della lunghezza sia uno scoglio insuperabile e comunque va posto ai tecnici che costruiscono i ponti i quali troveranno una soluzione fattibile.

Infine c'è il problema dei tempi. Non bisogna andare molto lontano, solo 30 chilometri, per vedere che a Spirano (Bg) abbattono un cavalcavia di 50 metri e lo rifanno ex novo in tre mesi. C'è solo il problema di scegliere la ditta di costruzioni giusta. C'è infine la soluzione del Genio pontieri che sta a Cremona. Questi militari anni fa montarono il ponte provvisorio a Montodine che avrebbe dovuto restare in servizio per un anno. Vi rimase per dodici svolgendo egregiamente il suo lavoro (e l'Adda è un fiume ben più difficile del Serio).

Intervento anche della politica. Il M5S, tra l'altro, consiglia la visione di un filmato del 1968. Quell'anno cadde un ponte ferroviario sul fiume Dogna, punto strategico per il passaggio del treno e delle merci. Della ricostruzione fu incaricato il Genio ferrovieri che mise a disposizione cento militari i quali lavorarono giorno e notte e costruirono un ponte provvisorio in 68 giorni. E questo ponte era lungo 176 metri.


Ultimo giorno per firmare

Firma la petizione contro la chiusura di un anno del ponte di via Cadorna cliccate su questo link