Crema News - Dal territorio - Padania acque, da 70 anni I vertici di Padania acque

Dal territorio, 05 novembre 2023

Padania acque compie 70 anni, un anniversario importante che il gestore idrico desidera celebrare con un evento pubblico, che si terrà martedì 12 dicembre a partire dalle 20.00 nella splendida cornice del Teatro Ponchielli di Cremona, un momento di festa che prevederà anche l’annuncio di un prestigioso riconoscimento assegnato a Padania Acque. 

L’evento celebrativo, condotto dal giornalista Filippo Gilardi, avrà inizio alle 20.00 con i saluti dei vertici di Padania Acque e delle autorità. Al termine del momento istituzionale, si terrà il concerto natalizio “Jazzy Xmas” del trio composto dal celebre trombettista e compositore Paolo Fresu, da Daniele Bonaventura, tra i più originali e creativi bandoneonisti al mondo e dalla violoncellista Leila Shirvani, vincitrice per oltre trenta volte in concorsi nazionali e internazionali, collaboratrice storica di Giovanni Sollima e Enrico Melozzi e protagonista di alcuni dei progetti discografici dell’etichetta discografica di Paolo Fresu tra cui il fortunato “Lumina”.

L’ingresso all’evento è gratuito con assegnazione dei posti fino ad esaurimento presso la biglietteria del Teatro Ponchielli.

Il 28 dicembre 1953, per volontà dell’ente Provincia, insieme ai comuni di Spinadesco, Tornata, Cingia de’ Botti e Robecco d’Oglio, nacque il “Consorzio per l’acqua potabile nei comuni della Provincia di Cremona” con lo scopo di costruire acquedotti e reti fognarie per la popolazione cremonese nel secondo dopoguerra. Gli enti si unirono su sollecitazione del prefetto, preoccupato della situazione sanitaria della popolazione a causa delle ricorrenti epidemie di tifo, dovute all’acqua degli inquinati pozzi privati. I comuni riuscirono così a raccogliere i finanziamenti per la realizzazione delle prime opere acquedottistiche. Nel 1963 il numero di comuni aderenti al Consorzio salì a 66 e nel 1980 i comuni dotati di acquedotto nella provincia di Cremona furono ben 59. Nel 1995 il Consorzio fu trasformato dai comuni aderenti in Società per Azioni a prevalente capitale pubblico, passando quindi dalla governance consortile a quella aziendale. Nel 2012 fu stipulato l’atto di costituzione del Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Cremona “Padania Acque S.p.A”. Nel 2014, i Comuni e l’ente Provincia di Cremona, soci esclusivi, deliberarono l’affidamento con modalità diretta del servizio idrico integrato a Padania Acque fino al 31/12/2033. Nel 2015 le due società sovracomunali Padania Acque S.p.A. (patrimoniale) e Padania Acque Gestione S.p.A. (gestionale) vennero unificate in un’unica azienda: Padania Acque S.p.A.

Nel 2016 la conferenza dei Comuni dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona approvò il prolungamento della durata della Convenzione di Gestione fino al 2043.

Padania Acque garantisce il servizio idrico integrato in 113 comuni a circa 180mila utenze e 351mila abitanti, immettendo nella rete idrica circa 35.5 milioni di litri di acqua e trattando quasi 44milioni di litri di acque reflue.

L’infrastruttura di Padania Acque è costituita da 2239 km di acquedotto, 2.129 km di rete fognaria, 237 pozzi di prelievo, 90 serbatoi, 73 impianti di potabilizzazione, 102 depuratori, e oltre 100 case dell’acqua. 

Negli ultimi due anni il gestore idrico ha effettuato investimenti rilevanti, paragonabili ad altri Paesi europei e al di sopra della media italiana: circa 50 milioni di euro, e un investimento ad abitante tra i 75 e gli 80 euro, con una tariffa contenuta. Il costo per un metro cubo (mille litri di acqua) in provincia di Cremona è di 1,73 euro, un livello nettamente inferiore alla media delle tariffe europee, pari a 3,33 euro al metro cubo, e alla media delle tariffe italiane pari a 2,15 euro al metro cubo.