Finto tecnico
Rivolta d’Adda, 11 marzo 2025
La tecnica è sempre la stessa. Di solito sono in due, si fingono addetti del servizio idrico e come tali suonano il campanello a persone anziane chiedendo di entrare nella loro casa con la scusa di controllare una perdita dalle tubazioni. Una volta dentro l’abitazione, uno dei due getta nel lavandino, da una fialetta, un liquido maleodorante per dare l’impressione che la perdita ci sia davvero mentre l’altro, col pretesto di effettuare delle verifiche sull’impianto, rovista nei cassetti in cerca di soldi o di preziosi.
È quello che è successo nei giorni scorsi ad una coppia di anziani che in buona fede, alle 10 del mattino, hanno aperto ai due finti addetti. È stata la nipote, sui social, a rendere noto il fatto.
“Sono entrati dai miei nonni - scrive - in zona Avisco, precisamente via Ponchielli. Se avete persone anziane a casa avvisate di non aprire perché stanno girando. Abbiamo già allertato vigili e forze dell’ordine”.
Il colpo, forse per la fretta dei due malfattori, pare non sia andato a segno. Sempre via social un’altra cittadina rivoltana ha diffuso la notizia che inei giorni scorsi i finti addetti del servizio idrico hanno tentato di rubare anche a casa dei suoi genitori, in via Puccini.
