Crema, 25 febbraio 2024

"Una piccola Caivano. Con gli inquilini che non ne possono più e le forze dell'ordine, più volte avvertite, che non hanno risolto la situazione".

Lo dice la consigliera comunale Ilaria Chiodo che parla, sconsolata, di quel che avviene in piazza Di Rauso. O meglio, nei garage sotterranei dei caseggiati. Li sotto una gang di una decina di ragazzi, alcuni minorenni, ha preso possesso di alcuni garage e fa il bello e il cattivo tempo. Si trovano il pomeriggio e la sera e fanno musica a tutto volume fino alle tre di notte, accumulano sporcizia e vuoti di bottiglie dappertutto, spaccano gli estintori e, pare certo, c'è la possibilità che spaccino. Perché si vedono entrare nel sotterraneo auto che poi escono dall'altra parte dopo pochissimo tempo. E i garage sono stati arredati con poltrone e divani come confortevoli luoghi di ritrovo. E gli inquilini delle case ormai hanno paura e sono stanchi di sopportare questo andazzo che va avanti da oltre sei mesi.

"Abbiamo avvertito tutti, sindaco compreso - racconta la Chiodo - e non abbiamo ottenuto nulla. L'Aler è venuta una volta, ha chiuso i garage con nuove serrature che sono durate un giorno; il comune non interviene; le forze dell'ordine non si vedono e la gente qui non ne può più. Impossibile anche togliere la corrente perché non c'è il contatore collegato a ogni singolo garage, ma uno per tutti e le spese vengono ripartite tra tutti i residenti. Qui la giustizia non esiste, ma noi pretendiamo che questo problema venga risolto. Qui abitano anche persone anziane e disabili e ormai pochi osano scendere nei garage perché i ragazzi hanno atteggiamenti aggressivi nei loro confronti. La lotta all’abusivismo, attraverso azioni concrete di contrasto a queste forme di criminalità, è l’unica strada che deve essere intrapresa da tutti, per riconsegnare questo quartiere ai tanti cremaschi per bene che qui risiedono e che meritano di vivere in un posto dignitoso, tranquillo e soprattutto sicuro".