Crema News - Pasini, il processo

Crema, 14 giugno 2021

Udienza preliminare per Alessandro Pasini fissata per il 1° luglio. L'uomo, accusato dell'omicidio di Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni morta all'alba di Ferragosto e il cui cadavere è stato bruciato nella sua Panda dallo stesso, la sera a Vergonzana, andrà davanti al giudice Elisa Mombelli, difeso dall'avvocato Paolo Sperolini. Pasini deve rispondere di omicidio volontario, distruzione di cadavere, incendio doloso e crollo di edificio. Davanti al magistrato se sceglierà il rito abbreviato ci sarà subito il procedimento e la conseguente sentenza. Se invece, di concerto con il suo avvocato, sceglierà di optare per il processo con la corte e la giuria, ci sarà un rinvio e la fissazione della data del procedimento.

Sentito Paolo Sperolini, l'avvocato di Pasini, il legale non esclude di poter chiedere di accedere al rito abbreviato. Questo porterebbe a un accorciamento dei tempi. Il procedimento abbreviato potrebbe cominciare già a luglio e necessiterebbe di poche udienze (conclusioni del pm, proluzione della parte civile che regge le sorti della famiglia Beccalli, cioè del legale Antonio Andronico, arringa del difensore Paolo Sperolini, eventuali repliche e sentenza del giudice Elisa Mombelli, che decide da solo e non collegialmente, come sarebbe se ci fosse un processo ordinario.

Intanto i resti mortali di Sabrina Beccalli sono stati liberati dalla procura e i funerali della donna sono fissati per venerdì alle 15.30 nella chiesa di S. Bernardino, dove l'urna arriverà alle 10. Le esequie saranno celebrate dal parroco don Lorenzo Roncali e al termine l'urna sarà seppellita nel cimitero di Offanengo, accanto alla madre.


Nella foto, Alessandro Pasini