Crema, 30 novembre 2024
Anche nel mese di settembre gli indici di puntualità delle linee ferroviarie cremonesi sono stati tra i peggiori in Lombardia. Tutte e quattro le direttrici della provincia di Cremona hanno fatto registrare percentuali di ritardo inaccettabili: sulla Cremona-Treviglio ben il 17,12% delle corse hanno superato i 15 minuti di ritardo o sono state soppresse. Sulla Brescia-Piadena-Parma il 12,54%, la Brescia-Cremona il 10,31% e la Cremona-Lodi-Milano il 12,71%. Dati che indicano un notevole peggioramento rispetto al qualità del servizio registrato lo scorso anno. Per il mese di settembre i viaggiatori lombardi di 24 direttrici ferroviarie di Trenord su 40 beneficeranno dell’indennizzo per soppressioni e ritardi, un dato peggiore di quello dello stesso mese del 2023, quando le linee interessate erano 18. Per il consigliere regionale Piloni “Questi dati non fanno che confermare l’andamento sempre più negativo del servizio ferroviario in Lombardia, proprio come segnalato quotidianamente anche dai nostri pendolari . Nonostante i molti treni nuovi, per paradosso, la puntualità negli anni è diminuita dall’84,2% del 2017 all’82% del 2023. Significa che diciotto treni su cento, e sono soprattutto quelli nelle ore di punta, arrivano tardi. Il 2024 non è certo andato meglio e i dati di settembre lo dimostrano. Non è bastato neppure cambiare il sistema di monitoraggio per nascondere le criticità dei servizi. Anche se la puntualità non viene più misurata entro i cinque minuti di ritardo, ma entro il quarto d’ora, le linee soggette a indennizzo non fanno che aumentare".