Passamontagna e coltello utilizzati per la rapina al Tigotà
Crema, 20 gennaio 2025
Fa una rapina ma lo arrestano.
Carriera finita per un 47enne senza fissa dimora e con precedenti a suo carico, domiciliato in città che mercoledì scorso ha rapinato il market Tigotà, in via Fratelli Bandiera.
L'uomo si era presentato poco prima delle 12 nel supermercato con il volto coperto da un passamontagna e, mostrando un coltello alla prima cassiera trovata, le aveva imposto di aprire la cassa. Quindi, dopo aver arraffato circa 400 euro, era fuggito a piedi sparendo nelle vie limitrofe all'esercizio commerciale. Nei pressi però c'erano pantera della polizia e gazzella dei carabinieri che, ricevuto l'allarme, si sono subito mosse per cercare di rintracciare il bandito. Proprio i carabinieri, ispezionando la zona, hanno visto una persona che corrispondeva alla descrizione fornita dai testimoni all'interno di un bar. Si sono fermati e sono scesi per controllare e poi hanno fermato il 47enne, portandolo in caserma. Nel frattempo nei pressi del bar, in una siepe, i militari hanno trovato un coltello che aveva le caratteristiche di quello utilizzato nella rapina. Mentre il bandito veniva interrogato in caserma, altri carabinieri raggiungevano il suo domicilio dove trovavano i soldi rapinati e il passamontagna utilizzato per celare il volto, oltre agli indumenti indossati per la rapina.
A quel punto il 47enne veniva arrestato e, dopo aver passato una notte in prigione, è stato portato in tribunale dove il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l'arresto e disposto che l'uomo restasse in carcere ad attendere il giudizio.
Nel frattempo i militari hanno controllato anche le immagini delle tre rapine effettuate da novembre a dicembre ai danni di farmacie di Crema, sempre perpetrate da un uomo armato di coltello e sono giunti alla conclusione che non si tratta della persona arrestata per la rapina al Tigotà,
