Crema, 29 febbraio 2024
"Toglimi la multa o ti ammazzo" e poi spintoni e pugni.
Ieri in tribunale a Cremona un cremasco è stato condannato a otto mesi di reclusione per un fatto risalente al 2019. Nel mese di giugno questa persona aveva parcheggiato la sua auto negli stalli blu senza esporre il ticket e aveva preso una multa. Quando aveva scoperto la sanzione, aveva chiamato l'ausiliario della sosta, che era nei pressi, chiedendogli di strappare la multa. Al rifiuto dell'ausiliario, si era alterato, aveva preso la multa e aveva minacciato di fargliela mangiare, lo aveva poi colpito con un paio di pugni alla spalla e alla mano, gli aveva gettato a terra la cartelletta delle multe e lo aveva minacciato di morte, per poi salire sulla sua auto e sparire. Il tutto. davanti a un testimone che aveva soccorso l'ausiliario e chiamato un'ambulanza. Portato in pronto soccorso, l'ausiliare era stato medicato ed era stato dimesso con sette giorni di prognosi.
Ieri il processo con l'avvocato della difesa che ha cercato di ridimensionare l'episodio affermando che non c'era prova dei pugni, ma che tra i due c'era stato solo un alterco. La testimonianza portata da chi aveva visto quel che era successo ha fatto decidere il giudice per la condanna, che è stata di otto mesi di reclusione, pena sospesa. Adesso ci sarà la causa civile per il risarcimento per il danno che l'ausiliario ha subito.
