Crema, 10 marzo 2025

(Annalisa Andreini) Carnevale 2025: un’edizione da record.

Al termine dell’ultima sfilata carnevalesca dei carri allegorici per le vie della città e della proclamazione del carro Presente e futuro come re del carnevale, è Eugenio Pisati presidente del Comitato Carnevale di Crema a tirare le somme della 37esima edizione, una kermesse che si è conclusa con le strade del centro di Crema gremite con tanti costumi sgargianti. 

“È stata una grande manifestazione sia a livello di gruppi intervenuti, sia di partecipazione del pubblico - esordisce Pisati. - È stata anche la prima dopo la pandemia del 2020/2021 a ritornare alle tre domeniche di sfilate consecutive, nessuna osteggiata dalla pioggia”. 

Parliamo di presenze

“Abbiamo calcolato oltre 15mila presenze nelle tre sfilate. Siamo giunti a questo numero calcolando i 12mila ticket venduti, a cui vanno aggiunti tutti i biglietti gratuiti per i bambini e gli inviti-ingressi per i vari sponsor”. 

Ma arriviamo a 25mila presenze se consideriamo l’affluenza dei visitatori e dei tantissimi turisti, anche da fuori città, anche per i mercatini di piazza Duomo e per l’ampio corner dedicato allo street food, organizzato dall’agenzia di Cinzia Miraglio, nel punto ristoro in piazza Madeo. 

Il momento clou?

“Sicuramente le prime due domeniche. Ieri abbiamo avuto qualche presenza in meno, forse anche per il tempo incerto, ma comunque abbiamo contato 2000 persone. Siamo davvero molto soddisfatti per questo risultato, frutto di mesi di impegno: c’è un anno di lavoro dentro i capannoni e poi c’è tutto un lavoro piuttosto complesso nella parte organizzativa, di coordinamento e di accoglienza dei vari gruppi ospiti. Il mio grazie più grande va sicuramente ai tanti volontari che si sono impegnati”. 

Come sono andati gli eventi di beneficenza nell’ambito dell’iniziativa cibo solidale ?

“Molto bene la vendita delle chiacchiere preparate dall’Istituto Sraffa-Marazzi di Crema: abbiamo staccato un assegno di 500 euro devoluto all’associazione Alt, che da anni combatte la tossicodipendenza stando vicina alle famiglie e facendo formazione alle scuole. Sapremo invece nei prossimi giorni il ricavato per la vendita dei tortelli cremaschi, che sarà dedicato al Cre (Centro Riabilitazione Equestre)