Crema, 25 agosto 2024

(MDA) Scambio di proprietà ex tribunale / stalloni tra comune di Crema e regione Lombardia? Si può fare. Quindi cosa manca? Un dettaglio non da poco, un accordo di programma (il vecchio è scaduto con la nuova legislatura) e il mare di burocrazia che senza il supporto politico rischia di lasciare tutto com'è ancora per molto tempo. 

La novità positiva è che i conti tornano: l'ex tribunale di Crema, che oggi è sede del corso di laurea in infermieristica ,vale 6,1 milioni di euro, mentre il complesso degli ex Stalloni ,secondo la perizia estimativa dell'agenzia delle entrate, varrebbe circa 7 milioni. Quindi uno scambio di proprietà sarebbe di fatto (quasi) alla pari. Dopo circa un anno dall'ultimo confronto tra Regione e comune di Crema, sono infatti arrivate le prime stime che potranno essere messe sul tavolo per poter decidere finalmente il futuro delle due aree. Dopo il fallimento dei precedenti progetti di riqualificazione come cittadella dei servizi socio sanitari dell'ex centro incremento ippico e svanite le possibilità di implementare la casa di comunità dentro l'ex palazzo di giustizia, all'ente comunale e a quello regionale non rimane che lo scambio di proprietà, unica soluzione sensata e che consentirebbe di uscire da un impasse che dura ormai da troppi lustri.

A questo punto sarà necessario capire quanto regione Lombardia voglia spingere o meno sull'acceleratore. Perché se è vero che da parte del comune di Crema sono arrivate delle proposte progettuali per l'area degli Stalloni, gli uffici del Pirellone, rispondendo a diverse interrogazioni arrivate negli ultimi anni, non si sono mai sbilanciati su eventuali progettualità regionali da implementare nell'ex tribunale. 

DI motivi per uno scambio ce ne sarebbero moltissimi e tra questi naturalmente anche quelli economici. Il comune di Crema in poco più di tre anni ha speso oltre 550mila euro per la manutenzione e l'adeguamento strutturale dell'ex tribunale per mettere in atto soluzioni temporanee (sede vaccinale prima e sede corso universitario infermieristica fino al 2025 poi), mentre Regione ha speso più di un milione di euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie, senza mai riaprire al pubblico i grandi spazi verdi del complesso a ridosso del mercato cittadino, in centro città.