Crema News - Chiuso il nido Bibì e Bibò

Rivolta D’Adda, 24 gennaio 2023

(Gianluca Maestri) All’asilo nido privato Bibì & Bibò viene sospesa l’attività per la mancanza dei requisiti minimi previsti dalla legge regionale. Lo comunica l’amministrazione comunale che precisa come nello specifico Comunità Sociale Cremasca, ente preposto alla valutazione dei requisiti di esercizio, a seguito di comunicazione dell’Ats Valpadana che aveva eseguito il sopralluogo, aveva già richiesto al legale rappresentante dell’asilo nido i documenti mancati. 

“Quest’amministrazione comunale –spiega il sindaco Giovanni Sgroi- nel novembre 2022 aveva derogato per sessanta giorni l’attività dell’asilo nido in attesa della definitiva documentazione dandone comunicazione rigorosa ai gestori dell’asilo”. 

In data 21 gennaio sono scaduti i termini previsti per cui l’ufficio comunale preposto ha emesso l’atto di inibizione dell’attività con effetto immediato.

“Ci rendiamo conto – prosegue Sgroi - dell’impatto sociale derivante dalla chiusura dell’asilo ma le responsabilità oggettive non sono imputabili a carenze amministrative. Il gestore della struttura ha acquisito le iscrizioni dei bimbi pur non avendo ancora le complete autorizzazioni all’esercizio. Sin dal marzo 2022 i controlli di Ats verbalizzarono importanti mancanze a cui non è stata ancora data risposta completa, nonostante ulteriori solleciti nel giugno e nel settembre dello scorso anno. Non è il comune che controlla o definisce i requisiti ma il il comune riceve le certificazioni degli enti preposti e quindi può autorizzare l’attività. L’amministrazione comunale spera che rapidamente i gestori forniscano all’Ats Valpadana la documentazione corretta al fine di permettere l’autorizzazione a svolgere l’attività in totale sicurezza nell’interesse dei bambini iscritti e paganti il servizio. Solo con queste condizioni il comune potrà anche finalmente sottoscrivere adeguata convenzione con l’asilo che permetterà alle famiglie di ricevere il contributo previsto”. 

La coordinatrice del Bibì & Bibò Sara Manzoni, che definisce “assurda” questa situazione, si è subito confrontata con Assonidi (che ha già contattato il comune di Rivolta) e non intende rilasciare altre dichiarazioni.