Castelleone, 02 ottobre 2024

(Gianluca Maestri) Uniformi, cimeli, medaglie, documenti ed attestati. Saranno esposti da sabato 5 a domenica 13 ottobre al teatro Leone nell’ambito di una mostra dal titolo Carabinieri nei Secoli Fedeli che la sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, in collaborazione con la sezione di Crema dell’Associazione Nazionale Carabinieri e con il patrocinio del comune, organizza per celebrare il 210° di fondazione dell’arma dei carabinieri.

Il programma prevede il ritrovo delle autorità civili e militari e delle associazioni, d’arma e non, alle 16,30 in piazza del Comune. alle 16,45, in chiesa parrocchiale verrà celebrata una messa in suffragio dei carabinieri caduti nell’adempimento del dovere, in patria e all’estero, terminata la quale, in corteo, accompagnati dalle note della banda civica di Castelleone e con i labari delle associazioni in prima fila, i presenti si recheranno al teatro Leone per il taglio del nastro della mostra (che sarà aperta il sabato e la domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30)

Alla cerimonia parteciperanno le autorità civili, religiose e militari, i presidenti delle associazioni d'arma della provincia di Cremona, i presidenti delle sezioni Ancr della provincia stessa e la banda musicale cittadina.

È prevista una visita guidata per tutti i presenti durante la cerimonia di inaugurazione e a tutti i visitatori verrà regalato un libro di circa 150 pagine a colori curato dall’Ancr di Castelleone in cui sono state inserite le fotografie, più o meno trecento, di tutti i cimeli storici dell'arma esposti alla mostra, la storia dell'arma dei carabinieri ed un capitolo riguardante i carabinieri della stazione di Castelleone, i carabinieri castelleonesi da ricordare e le sedi della caserma.

“Le uniformi ed i cimeli in mostra – precisa Alessandro Cagni, segretario della sezione Ancr cittadina - sono parte della collezione del consigliere dell’Ancr castelleonese Paolo Stabilini che ne possiede innumerevoli. Ce ne sarà anche una originale del diciannovesimo secolo, appartenuta a un generale dell’epoca”.