Una delle precedenti edizioni del Trofeo San Lucio
Pandino, 14 marzo 2025
(Gianluca Maestri) I migliori casari con i migliori formaggi.
Torna questo fine settimana il Trofeo San Lucio, manifestazione a cadenza biennale giunta alla sua undicesima edizione che celebra l’eccellenza dell’arte casearia italiana. A organizzarla, con il patrocinio e la collaborazione del comune, della scuola Casearia e dell’Onaf (l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi) ed il supporto di alcuni sponsor è AssoCasearia nella splendida cornice del castello visconteo, a sua volta cuore pulsante della fiera di San Giuseppe di domenica.
“Sabato, nella sala banchetti del castello - spiega Daniele Bassi, presidente di AssoCasearia - la giuria formata da 120 fra maestri assaggiatori Onaf e casari, alcuni provenienti anche dall’estero, valuterà i 300 formaggi iscritti al concorso, prodotti da cento casari di ottanta caseifici di quarantadue province di tutta Italia. Divisi in ventitre categorie omogenee i formaggi verranno valutati secondo diversi criteri”.
Il trofeo San Lucio (da San Lucio, protettore dei casari) proseguirà domenica.
“Domenica - prosegue Bassi - la sala banchetti sarà divisa in due: in un’area una supergiuria valuterà i primi tre formaggi di ogni categoria, in un’altra, dalle 10 alle 18 il pubblico potrà assaggiare questi formaggi ed esprimere un voto che è chiamato Iga, Indice di Godimento all’Acquisto, che poi verrà trasmesso ai produttori per le loro analisi con lo scopo del miglioramento qualitativo di quelle che amo definire le opere d’arte dei maestri casari. Il 28 marzo, a Cremona, nell’ambito di Formaggi e Sorrisi pubblicheremo le nomination ai primi tre posti ed offriremo degustazioni dei formaggi di questa edizione del Trofeo San Lucio e del formaggio vincitore dell’edizione del 2023 (che era stato un gorgonzola dop piccante di una volta, del tecnico casaro Alberto Rossi del caseificio Granarolo). Infine, il 1° maggio, in castello, premieremo il formaggio vincitore assoluto ed i primi tre di ogni categoria”.
