La fiera vista dall'alto
Pandino, 12 marzo 2025
(Gianluca Maestri) Ed è di nuovo fiera.
La fiera di San Giuseppe, che si terrà domenica su iniziativa del comune. Il taglio del nastro è previsto per le 11 nell’arena interna del castello, dopo l’arrivo del corteo inaugurale che sarà animato dalle note della banda musicale cittadina e dalle coreografie delle Majorettes di Pandino.
Numerose le esposizioni in castello: i sapori e le tradizioni della scuola Casearia, la mostra di Marius genio e macchina, la promozione turistica della Pro Loco e le mostre d’arte e, al primo piano, la mostra fotografica di carattere storico-documentale Goli Otok. In castello, nella sala banchetti, si terrà il Trofeo San Lucio, gara fra i formaggi organizzata da AssoCasearia.
All’esterno del maniero, le auto, le moto e lo street food in stile Usa con gli Sgagna Manüber di Agnadello in via Circonvallazione B, le esposizioni dei negozi in via Umberto I, lo street food in piazza Vittorio Emanuele III, gli stand delle associazioni di volontariato in via Castello e il mercato tradizionale in via Circonvallazione B e C.
Nell’area esterna del castello è già presente il luna park che vi rimarrà sino a domenica 23 marzo.
"La storica fiera di San Giuseppe - commenta il vicesindaco Riccardo Bosa, assessore al turismo, commercio e fiere - torna domenica confermandosi un appuntamento imperdibile per gli amanti della tradizione, dell’enogastronomia e della cultura locale. Nata nel 1887 come mercato agricolo, oggi è una vetrina per le eccellenze del territorio, con stand gastronomici, artigianato, mostre nel castello, luna park e spettacoli per tutte le età. Grande attenzione sarà dedicata ai prodotti locali, con degustazioni e incontri con i produttori. Tra gli eventi più attesi, il Trofeo San Lucio, che ogni due anni premia i migliori formaggi con una giuria di esperti. La fiera rappresenta un’importante occasione di crescita economica e di valorizzazione del patrimonio locale, attirando visitatori da tutta la regione. Un evento che unisce passato e presente, da vivere nel cuore di Pandino".
