Una foto di Wilhelm Brasse
Bagnolo Cremasco, 21 gennaio 2025
(Annalisa Andreini) Il fotografo di Auschwitz, spettacolo musicale in programma per venerdì prossimo alle 21 al Centro culturale di piazza Roma, organizzato dall’assessorato alla cultura di Bagnolo Cremasco in occasione della Giornata della memoria.
La voce recitante sarà quella di Walter Colombo mentre le musiche saranno a cura di Marco e Filippo Ravasio.
Si tratta della vera storia di un fotografo professionista, Wilhelm Brasse, di nazionalità polacca, internato ad Auschwitz nel 1941( era il numero 3444) e incaricato di gestire l’ufficio identificazione del campo per fotografare i prigionieri.
Dopo l’invasione della sua terra natale gli SS gli avevano proposto di giurare fedeltà a Hitler e di arruolarsi nella Wehrmacht ma il fotografo, che aveva imparato il mestiere dalla zia e amava la sua patria, rifiutò firmando così la sua prigionia.
Sono le foto segnaletiche dei prigionieri deportati ad Auschwitz a cui venivano fatti tre scatti (uno frontale, uno in obliquo e uno di profilo) associati al numero di matricola.
Un giovane prigioniero che fotografava altri prigionieri.
È stato così testimone oculare di quattro anni di prigionia e, attraverso i suoi 50mila negativi, ha riportato fino ai nostri giorni alcuni episodi toccanti della vita e degli orrori del campo. In questo modo ha fatto conoscere al mondo questa sua esperienza forte e drammatica, facendo in modo che nessuno possa dire di non sapere.
Milioni di fotografie che sono diventate una memoria importante per dare valore e dignità ai tanti prigionieri deportati o uccisi nel campo di concentramento.
