Crema,14 marzo 2023

(Valentina Ricciuti) Da domani e per quattro mercoledì consecutivi, 100% Italia diventerà 100% Italia Special, in onda su tv8 in prima serata dalle 21.30 con tanti ospiti speciali. 

Lauro Zanchi, scrittore e docente all’istituto Pacioli di Crema, fa parte del panel interattivo del game show che dallo scorso settembre è in onda sul canale gratuito del mondo Sky.

Condotto da Nicola Savino, inizialmente nel prime time delle 20.30, è un format del tutto innovativo con dati Auditel che si aggirano sui 700mila spettatori.

“Con mio grande stupore - ci racconta Zanchi, - in seguito a un casting, sono stato scelto per far parte dei 100, 52 donne e 48 uomini, del campione rappresentativo della popolazione italiana

La selezione è stata curata dall’Istituto Piepoli con la partecipazione del vicepresidente Livio Gigliuto, sempre presente durante la trasmissione. Si tratta di un vero e proprio esperimento sociale poiché tutte queste persone, provenienti da tutt’Italia, di ogni estrazione e trasversali rispetto alle generazioni, vivono insieme nello stesso albergo. Come la maggior parte dei partecipanti, rappresento sicuramente quella parte di popolazione che non vive in città metropolitane. È molto interessante, al di là dell’aspetto di intrattenimento, quello formativo della trasmissione: traccia una fotografia del paese, nella sua complessità, che per molti è del tutto sconosciuta. Il valore aggiunto è che tutto questo avvenga in un gioco di statistiche sui gusti degli italiani, facendo trascorrere ai telespettatori un’ora di sano e intelligente divertimento. È un programma generalista con un’accezione positiva poiché si propone davvero di abbracciare tutta l’utenza televisiva.” 

Lauro Zanchi, in questa sorta di galleria teatrale a 5 piani, siede su una postazione favorevole e di tutto rispetto, la numero 48, dalla quale ha avuto modo di condividere selfie divertenti e conoscere tanti personaggi famosi dello spettacolo… vuole raccontarci qualche aneddoto interessante?

“Dal di fuori abbiamo un’idea spesso distorta della televisione e in generale del mondo dello spettacolo. In questi mesi ho avuto il privilegio di stare a contatto con molti artisti, ho trovato delle persone molto disponibili e sono riuscito a creare dei legami che mi hanno arricchito molto umanamente. Non sono empatici soltanto a “fini televisivi” ma anche nel rapporto diretto e quotidiano. Da Serena Grandi a Vladimir Luxuria, da Daniele Bossari a Max Pisu, da Gianmarco Tamberi alla divertentissima Claudia Follesa… sono stati tutti molto cordiali, in un clima che è tutto fuorché elitario”. 

Si divide tra il ruolo di opinionista in televisione, gli impegni scolastici come insegnante di tecnologie informatiche ma è molto attivo anche nel mondo letterario. Vuole aggiornarci sul questo suo mondo e in particolare sull’ultimo romanzo?

“Anche con la scrittura, come per questa esperienza televisiva, l’inizio è stato dettato dall’esigenza di avere qualcosa da dire e da dare. Scrivo da una decina di anni e ho cominciato con la poesia. La chiave di svolta è stata la vittoria del più grande talent per scrittori del nostro paese “Io Scrittore”: non ha gli sbocchi di X Factor, ma grazie a questo concorso letterario ho avuto la possibilità di firmare un contratto con il gruppo editoriale GeMS. L’ultimo libro che ho pubblicato lo scorso ottobre "La solitudine delle vite nascoste" edito da Francesco Brioschi Editore, racconta molto di Crema (e non solo). Spero sia un libro terapeutico, che aiuti a uscire e superare ciò che abbiamo provato negli ultimi anni ripercorrendo il dolore delle esperienze di vita vissuta durante la pandemia, in una sorta di percorso freudiano”.


Nelle foto, Zanchi con Serena Grandi, Daniele Bossari e Nicola Savino