Crema, 29 maggio 2021

(mynameisGiorgio) Risottino?

Vi andrebbe un bel risotto nuovo, un po' elaborato ma dal gusto unico?

A me, sì.

E allora mi sono buttato per le strade di Crema alla ricerca di una ricetta innovativa e motivante e dove potrei trovare l' ispirazione se non tra i banchi dello storico e pulsante mercato di Crema? Ma tra i fotografici colori dei banchi di frutta e verdura e il profumo inebriante del pollo allo spiedo, immerso nelle mie fantasie culinarie. Alzo gli occhi e leggo di fronte a me l'insegna di un locale che ha tutto quello che serve al mio piatto: novità, innovazione, modernità ed eleganza.

Il Botero.

Mi butto.

Apro la porta e vengo travolto dall'atmosfera del locale, le sale semplici ed eleganti, gli arredi curati nei minimi dettagli e la semplicità complessa di un meraviglioso esterno, dove capisci immediatamente che ti troverai bene.

Fantastico! Ora ho la certezza che l'idea del mio risottino super qui ha trovato casa. E non sbaglio, perché Marco mi accoglie e mi porta subito in cucina per presentarmi Lorenzo, lo chef, e soprattutto il piatto che cercavo :

RISO CON PARUCH, ROBIOLINA DI LA GA E GEL AL CAMPARI.


Pronti?

Abbiamo bisogno di riso Carnaroli, Paruch. Vi domandate cosa sia? Anche io.

E' uno spinacino selvatico della Val Brembana,

Robiolina, Campari soda e l'Agar-agar, un gelificante naturale per il nostro gel al Campari.


Via con il gel: Campari in un recipiente, polvere di agar-agar e frulliamo fino a ottenere il nostro gel.

Spicchio d'aglio in padella, un filo d'olio extravergine di oliva e saltiamo lo spinacino per 5 minuti.

Tostiamo il Carnaroli con un goccio di olio e una noce di burro, brodo vegetale e finiamo la cottura del riso aggiungendo il Paruch.

Via dal fuoco e giù di robiolina a mantecare, poi grana e burro.

Pronti per impiattare un risotto da stellina per la nostra rubrica e infine il tocco figo al piatto, spirale di gel al Campari. 

Taaac. 

Perfetto. 

Un piatto che potevo trovare solo qui al Botero. 

Grazie. 

Non ci resta che versarci un calice di Riesling che arriva dalla cantina del Botero e che abbiamo scelto, come abbinamento a questo piatto, il Riesling della Val Venosta, dell'azienda Falkenstein, che presenta un piacevole bouquet di frutta gialla per contrastare la nota piacevolmente amara del gel di Campari associata a una robusta mineralità.

Ora diamo il via alla goduria. 

Buon risottino, bella gente. 

Io nel frattempo prenoto un tavolo qui al Botero perché non ho resistito e voglio gustare qualche altro piatto del menu. 

Vi aspetto qui. 

Ciao. 

Giorgio. 


Nelle foto, il piatto, il Botero, i cuochi

Guarda il video cliccando qui