Crema, 11 maggio 2025

(Annalisa Andreini) L’Oasi delle api di Crema si fa più bella.

È stato inaugurato ieri mattina, presso il parco Chiappa di Crema, un nuovo corner dell’Oasi delle api, realizzata nel 2021 dal Club Soroptimist di Crema.

“Oggi inauguriamo la nuova cartellonistica - ha detto la presidente del club Paola Samanni. Uno strumento importante per consentire agli utenti di questo spazio verde in pieno centro storico di comprendere il progetto realizzato per preservare gli insetti impollinatori e la biodiversità del pianeta. I nuovi cartelli collocati nel sito consentiranno infatti di informare sulla funzione e sugli abitanti dell’oasi, sui pericoli che affrontano gli impollinatori e su cosa si può mettere in atto per favorirne la tutela”.

Un progetto che ha visto la piantumazione di essenze e alberi che possano garantire la fioritura per buona parte dell’anno. Come ha ricordato Paola Samanni, il progetto è nato dalla sinergia di diversi attori, oltre al comune di Crema era presente la assessore Emanuela Nichetti), che ci ha creduto fin da subito: la Fondazione Popolare per il territorio, che ha contribuito per l’acquisto delle essenze, l’architetto Alessandro Carelli per la progettazione del verde, l’azienda Arte Flora che si sta occupando della manutenzione. 

Ilaria Scartabellati invece si è occupata delle illustrazioni dei nuovi cartelli con vari Qrcode, che rimandano ad altre pagine da consultare.

Tra le essenze presenti, con fioritura scalare, oltre alle piante melliflue e alle fioriture che perdurano per tutta l’estate, diverse quelle officinali come la borragine, le aromatiche come il rosmarino (molto gradita agli impollinatori) e gli iris( perfetti come riparo per gli insetti, ad esempio le coccinelle.

Un ringraziamento speciale anche alla vicina associazione Avis, che farà un po’ da custode all’oasi, come pure al corpo forestale e ai carabinieri, rappresentati oggi dal capitano La Viola. 

Un pensiero particolare infine per l’artista Francesca Baldrighi, ricordata con affetto, da sempre sensibili alle api e autrice della Bag Hotel, l’opera realizzata con materiali ecocompatibili, utile come riparo per gli insetti durante l’inverno.

Il prossimo step? 

Far diventare questo luogo un parco didattico per la cittadinanza e per gli studenti per far capire il valore prezioso della biodiversità e far osservare la natura.

Perché senza conoscenza non può esserci rispetto.