Crema News - Crema - Quanti problemi per salvare un gattino Il gattino recuperato

Crema, 06 luglio 2025

Un gattino, una cancellata e una scelta: quando la legge deve avere anche un cuore

Un cucciolo di gatto di appena due mesi, spaventato e disorientato, si aggirava da giorni tra una strada trafficata, un giardino privato e una riva pericolosa. Una situazione di evidente rischio, che avrebbe richiesto prontezza, collaborazione e buon senso. E invece, ciò che è accaduto solleva interrogativi profondi su come venga applicata – o ignorata – la legge che tutela gli animali, appena varata qualche giorno fa.

Il gattino era stato avvistato all’interno di una proprietà privata. Le volontarie, da sempre impegnate nella salvaguardia degli animali randagi, si sono offerte di intervenire con i mezzi adeguati: una gabbia-trappola, esperienza, pazienza. Non chiedevano di invadere la proprietà né di restare a lungo. Solo il tempo necessario per salvare il gatto.

Il proprietario, informato della situazione, ha contattato la polizia locale. Gli agenti sono intervenuti, ma hanno impedito l’ingresso alle volontarie, entrando solo loro insieme al proprietario. Dopo un rapido sopralluogo, non avendo trovato il gattino, hanno concluso che non vi fosse alcun pericolo immediato. Ma chi conosce i gatti – e soprattutto i cuccioli – sa bene che in situazioni di paura si nascondono, si immobilizzano, si mimetizzano. Non vederli non significa che non ci siano.

La sera stessa, una delle volontarie è tornata sul posto. Con pazienza e determinazione, ha posizionato una gabbia-trappola e, grazie al richiamo registrato della mamma gatta, è riuscita a far uscire il piccolo dal suo nascondiglio. Il cucciolo correva impaurito tra la strada e il giardino, in evidente pericolo. Dopo un lungo inseguimento e con l’aiuto della trappola, è stato finalmente messo in salvo.

"Questa vicenda, per fortuna a lieto fine, lascia però l’amaro in bocca - dicono le volontarie. - Perché dimostra quanto ancora ci sia da fare per costruire una vera cultura del rispetto verso gli animali. Perché la legge non basta se manca l’empatia. E perché le istituzioni, a partire dalla polizia locale, dovrebbero essere alleate dei cittadini e dei volontari, non ostacoli burocratici.

Non si chiedeva di violare la proprietà privata. Si chiedeva solo di collaborare, per salvare una vita. E questo dovrebbe essere un dovere, non un’opzione".