Crema News - La riflessione

XII Domenica ordinaria      anno A


La Parola:     Ger 20,10-13  Sal 68  Rm 5,12-15  Mt 10,26-33


+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore


Riprendiamo con questa Domenica il cammino ordinario, che ci condurrà pian piano verso la pienezza dell'anno liturgico, sempre con il colore verde della speranza e della vita nuova donataci dal Cristo con la Pasqua, fino alla solennità di Cristo Re dell'universo, prevista per fine novembre. Ma almeno oggi dovete seguirmi nella mia storia personale perché, come già saprete, ho partecipato proprio ieri a un evento assai significativo. Il Santo Padre Francesco ha voluto incontrare una piccola rappresentanza di vescovi, preti e operatori sanitari, medici e infermieri, della Lombardia per mostrare a questa regione, così fortemente segnata dai problemi e dalle sofferenze della pandemia da Covid-19, tutta la sua vicinanza e l'affetto che porta per la buona gente di Lombardia. Già arrivare a Roma, per noi abituati alle piccole strade dei nostri paesi, è una emozione grande. Neanche paragonabile però a quello provata innanzitutto, come preparazione, nel celebrare la S. Messa sabato mattino nella Basilica di S. Pietro all'altare dedicato a San Giovanni XXIII (vedi articolo cliccando qui), solo noi cinque rappresentanti della diocesi di Crema. L'emozione è giunta al massimo quando verso le undici abbiamo incontrato nella sala Clementina (vedi articolo cliccando qui), Papa Francesco e abbiamo ascoltato le sue parole di consolazione e di vicinanza spirituale a tutta la gente lombarda, di cui diventiamo testimoni e annunciatori. Il breve discorso fatto, più volte improvvisando a braccio come ama fare, mi ha colpito sopratutto per il ricordo dei tanti piccoli gesti, semplici ma preziosi, di attenzione e carità che, anche nel periodo più duro dell'emergenza sanitaria, non sono mancati. Proprio come ci dice Gesù nel vangelo di oggi siamo chiamati a divulgare tutto quanto di bello ci succede anche se quello che proviamo nel cuore non può essere espresso a parole. Certo adesso che abbiamo superato le prove fisiche della malattia e ci stiamo impegnando per superare quelle altrettanto dolorose e faticose per la ripresa delle nostre attività quotidiane, risultano ancora più vere le parole di Gesù che ci invitano a non temere tanto le difficoltà materiali quanto il potere malvagio di chi vuole toglierci l'anima, magari iniziando proprio a toglierci la speranza nelle nostre capacità di fare il bene. Gesù ci conosce e sa che il cuore dell'uomo riesce a motivare tutte le nostre azioni più belle e significative, anche quanto ci costano un po'. Ugualmente sa anche che ognuno di noi è sempre debole e fragile, e non solo fisicamente, visto che un minuscolo virus può portarci tanta sofferenza, ma anche nello spirito, perché sempre capaci di rinnegare, nonostante le tante prove di amore ricevute, la nostra amicizia con Gesù. Non lasciamo però scoraggiare dal timore o dalla paura delle nostre fragilità. Se continuiamo ad agire insieme, con la solidarietà che abbiamo già dimostrato, e con la certezza della presenza del Signore accanto a noi, sapremo ancora fare cose grandi per il bene nostro e di tutti gli uomini.  


Nella foto, don Natale Grassi Scalvini, autore della riflessione, ieri mattina a Roma da papa Francesco


Sul mio canale youtube è disponibile il video della riflessione: https://youtu.be/HOSiOuRi4UY