Crema News - Sergnano - Discarica e interrogazione Giroletti, Samarani e Riva, i tre aspiranti sindaco

Sergnano, 30 aprile 2024

Un'interrogazione regionale punta nuovamente i fari sull'ex discarica Piacentini. Nell'atto depositato vengono richieste tempistiche certe per la messa in sicurezza.

Quale sarà l'impegno dei tre candidati sindaco di Sergnano su questo tema sul tavolo dell'amministrazione cittadina da quasi 40 anni?

Una premessa. Nel febbraio 2021, Arpa, dopo un sopralluogo, aveva suggerito degli adempimenti per garantire ambiente e salute dei cittadini (riempimento per eliminare avvallamenti, copertura di tutta la discarica e in particolare dove affiorano i rifiuti, per uno spessore di almeno 50 cm,  abbattimento e rimozione degli edifici pericolanti...). Nel 2015 l'agenzia regionale aveva chiesto anche l'installazione di tre piezometri per verificare le condizioni della falda freatica e di monitorare le emissioni di gas diffuse in atmosfera.

Lo scorso gennaio l'amministrazione ha avviato un procedimento amministrativo per ottemperare a quanto richiesto da Arpa nel 2021, ma con una nota, il proprietario della discarica ha diffidato l’accesso nella proprietà privata a “qualsivoglia soggetto fisico/giuridico nonché delegato, senza che sia pervenuta, allo scrivente, formale e motivata richiesta scritta con conseguente eventuale autorizzazione”.

Ora che si fa?

Per Marco Riva, candidato di Siamo Sergnano: "La giunta è in grave ritardo. Le prescrizioni Arpa sono del 2021 (altre del 2015) e loro si muovono solo ora? Per 3 anni sono state ignorate e si è perso tempo in dichiarazioni, annunci e gite inutili in Regione. Il risultato è che ancora tutto è impantanato. Rispetto a un lustro fa non è cambiato nulla. Durante questi cinque anni d'opposizione ho sempre fatto da pungolo all'amministrazione, anche con un'interrogazione di pochi giorni fa. Con me sindaco il dossier troverebbe posto in cima alle nostre priorità senza ulteriori rinvii".

L'attuale capogruppo di maggioranza Mauro Giroletti, candidato per la lista Sergnano In comune, dice: "A chi ci accusa di essere in ritardo di tre anni rispondo che sul tema siamo gli unici che in oltre 30 anni hanno fatto qualcosa di concreto e continueremo a farlo. Nonostante l'emergenza Covid e quella derivante dalla tromba d'aria abbiamo avviato a inizio anno il procedimento per rispondere alle richieste di Arpa e continueremo nel dialogo con la proprietà per risolvere la questione. Negli scorsi anni abbiamo inoltre consolidato i rapporti con l'ufficio tecnico regionale per affrontare al meglio gli aspetti tecnici e normativi.

Chiude Gian Paolo Samarani di Scelgo Sergnano: "È un capitolo aperto da troppi anni e bisogna agire con realismo senza troppi proclami. Lavoreremo in modo concreto per risolvere la questione nel rispetto delle prescrizioni dell'ente regionale, consapevoli della delicatezza del tema dal punto di vista ambientale". 

Sarà la volta buona?

Nelle scorse settimane il Serio è esondato e se i rifiuti affiorati fossero stati trascinati a valle, a risponderne sarebbe stata l'amministrazione.