Crema, 03 agosto 2017

Batti e ribatti, poi è vacanza. Ieri ultimo consiglio comunale prima delle vacanze estive. In discussione le linee programmatiche dell'amministrazione appena insediata, con la sindaca Stefania Bonaldi che ha rintuzzato le critiche, ringraziato per i suggerimenti e portato a casa l'approvazione di 14 consiglieri, con un solo contrario (Cattaneo, M5S) e cinque che non hanno votato (Sandro Dimartino, Simone Beretta, Antonio Agazzi, Laura Zanibelli e Andrea Agazzi). Dove si è visto che la minoranza stenta a trovare un accordo corale, visto che qualcuno ha votato contro, altri si sono astenuti e uno ha votato a favore, cioè Bergami, evidentemente soddisfatto del cenno di consenso datogli dalla sindaca quando lo ha ringraziato per i suggerimenti inviati.

Punto caldo del contendere è stato il futuro del tribunale. Andrea Agazzi, capogruppo della Lega Nord, ha accusato la sindaca e il partito di riferimento di aver chiuso il presidio di giustizia cremasco e la passata amministrazione di non aver fatto nulla per cercare di recuperare la situazione, come è stato fatto positivamente da altre parti. la sindaca ha risposto che: "...attribuire alla passata amministrazione la perdita del tribunale equivale alla favola di Biancaneve".

La sindaca ha anche accennato al fatto di cambiare vicesindaco nel tempo senza però far gridare alla crisi. Anche perché entro un anno sarà difficile che tutti i sei assessori nominati in questa tornata siano ancora al loro posto e anche qui ci sarà una robusta rotazione.

Ha parlato anche l'assessore al Bilancio Morena Saltini, che ha fatto presente le difficoltà attuali, sottolineando però che le entrate contributive nello esercizio parlano di due milioni di euro di entrate in più.

Ha trovato consenso l'investimento di sei milioni di euro nella spesa sociale, con i suggerimenti di Andrea Bergami, affinché si verifichi che in effetti i finanziamenti vengano effettivamente destinati a chi ne ha più bisogno e la risposta di Emanuele Coti Zelati (Si): "L’investimento nelle politiche sociali serve a far sì che gli aiuti arrivino in modo capillare e senza sbagliare il bersaglio".

Nella foto, il consiglio comunale di Crema