Crema, 15 marzo 2016 - Piaccia o meno, adesso il bando c'è e avanti chi vuol prendere parte alla corsa al luogo di culto. Nella notte il consiglio comunale di Crema, dopo oltre sette ore di discussione, ha approvato il bando che darà la possibilità a una confessione religiosa registrata nel cremasco (particolare importante) di poter concorrere per ottenere dal comune un pezzo di terreno dove costruire il proprio luogo di culto (non più di 200 metriquadri, un grosso appartamento). Del bando si è detto tutto nei giorni scorsi a opera delle opposizione. La Lega Nord ha fatto notare, a suo modo, che il capo dell'Isis avrebbe i requisiti per costruire una moschea a Crema, secondo le regole dettate; Antonio Agazzi ha fatto presente che ci si deve aggrappare ai suoi ricorsi al Tar. Diciamo solo che il Tar può riavvolgere il nastro e far ricominciare l'iter da capo per via delle dimissioni di Agazzi dalla vice presidenza del consiglio comunale, quel 23 luglio, sostituito dal consigliere anziano, cosa secondo Agazzi contraria alle regole. Ma si parla di regolamento, non di liceità del bando. Forza Italia si è stracciata le vesti, ricordando le tante firme raccolte contro questa risoluzione, fortemente voluta dalla maggioranza. La maggioranza, appunto. Chi comanda in comune decide. E' la democrazia, bellezza.