Crema, 20 luglio 2024
L’acquisto della prima casa in Lombardia è la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo e rappresenta il 95,3% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta l’1,6%. Le operazioni di consolidamento dei debiti costituiscono lo 0,1%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,4% del totale. E’ pari allo 0,4% la percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione. Interessante analizzare anche quanti scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa e che costituiscono il 2,3%.
Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per sostituzione e surroga del +0,5% e un calo per l’acquisto della prima casa del -0,3%, acquisto della seconda casa del -0,3%. Pressoché invariate le altre finalità.
TIPOLOGIA TASSO
Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo in Lombardia l’80,9% dei mutuatari ha optato per un prodotto a Tasso Fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a Tasso Variabile con il 16,5% delle preferenze.
Rispetto al periodo precedente rileviamo una crescita per i prodotti a tasso fisso del +23,3% e un calo per i prodotti a tasso variabile del -18,6%.a tasso variabile con CAP del -5,4%, invariati gli altri prodotti.
- Tasso variabile: rata collegata nel tempo ad un tasso di riferimento (Euribor o BCE) che ad ogni variazione positiva o negativa ne aumenta o diminuisce la rata.
- Tasso variabile con CAP: tasso variabile puro con l’opzione di avere un tetto massimo da non superare.
- Tasso fisso: rata invariata in quanto il tasso è definito nel momento della sottoscrizione in funzione del parametro di riferimento (EurIRS).
- Tasso misto: mutuo flessibile con la possibilità di passare da una rata a tasso fisso ad una a tasso variabile o viceversa.
DURATA DEL MUTUO
A livello nazionale la durata media del mutuo è di 26,7 anni, mentre nell’anno precedente era pari a 26,1 anni.
In Lombardia la durata media è pari a 26,9 anni, mentre nell’anno precedente era pari a 26,5 anni.
Segmentando per fasce di durata, emerge che il 63,4% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni, il 20,9% si colloca nella fascia 21-25 anni, il 9,7% ricade nella durata 16-20 anni, il 6,0% si colloca nella fascia 10-15 anni.
Durata Media Mutuo (Lombardia): 26,9 anni
IMPORTO DEL MUTUO
Nel 2023 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 115.200 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 121.700 euro.
In Lombardia il ticket medio è risultato pari a circa 124.500 euro, mentre nell’anno precedente ammontava a 133.000.
Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità.
L’1,7% dei mutui erogati, infatti, ha un importo inferiore a 50.000 €.
Il 39,7% dei mutui ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000 €.
Il 34,1% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 € a 150.000 €.
Il 16,2%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150.000 e < 200.000 €.
La percentuale dei mutui che superano i 200.000 € è pari a 8,3%.
Importo Medio Mutuo (Lombardia): 124.500 euro