Crema, 26 agosto 2016

“Entro il 3 settembre gli impianti sportivi saranno completati e utilizzabili. Poi interverremo su parco giochi, parcheggi, percorsi vita e pedonali. L'obiettivo è concludere i lavori entro fine anno”. Procede spedito il cantiere per la riqualificazione del Centro San Luigi. Come conferma l’architetto Eugenio Amedeo Campari, direttore lavori, è conto alla rovescia per l’apertura dei campi da gioco, che tra pochi giorni saranno a disposizione di centinaia di persone nella logica dell'inclusione sociale tra normodotati e disabili. “Siamo soddisfatti – sottolinea - la scorsa settimana abbiamo ottenuto l'omologazione del sottofondo per il campo 11 superando al primo colpo i test rigorosi della Lega Nazionale Dilettanti grazie alla professionalità ed alla laboriosità dell'impresa edile Corna Giuseppe”.

La progettazione è dello studio Campari Architetti e Dueunostudio. I lavori sono partiti l'autunno scorso. Posate le recinzioni, rifatti spogliatoi, servizi per disabili, impianti sanitari e illuminazione. “Tutti i campi, inclusi quelli di pallavolo, calcetto e basket, sono venuti molto bene – aggiunge il professionista - Li abbiamo realizzati con i materiali migliori sulla piazza”.

I lavori rientrano nel progetto Sportabilità progettato dall'Ac Crema 1908 (ente capofila) con il coinvolgimento della Fondazione Opera Pia San Luigi e associazioni del terzo settore quali Anffas Crema, Scaccomatto, Altana, Filikà, Igea e Krikos.

Sportabilità é un progetto imponente da un oltre due milioni di euro che cambierà anche il volto dell'area. Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Associazione Crema per il Territorio ed altri imprenditori lo stanno sostenendo significativamente con una contribuzione di circa l'80 % del costo, ed il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, lo ha definito tra i migliori mai sostenuti.

“Ora che prende forma – spiega Campari - ci si rende conto della grande importanza che avrà per tutta la città di Crema, sul piano sportivo e su quello sociale”. Dal 3 settembre ruspe e operai metteranno mano al parco giochi: “Sarà praticamente raddoppiato – conclude - Sono certo che la comunità cremasca ne andrà fiera”.

Nella foto, l'architetto Eugenio Campari