Crema News - Dal territorio - Inseguimento folle La foto è esemplificativa

Dal territorio, 30 aprile 2024

Tornano a casa e trovano uno sconosciuto tranquillamente seduto sul loro divano che sta mangiando e bevendo. Prima di riaversi dalla sorpresa, l'intruso minaccia i padroni di casa con un coltello (di plastica) e poi, sentendo le sirene in avvicinamento, scappa sul tetto, dove lo trovano i carabinieri. E' domenica pomeriggio, sono le 15 e i militari sono arrivati in loco perché avvertiti da una persona che aveva visto questo uomo penetrare nella casa dei suoi vicini dopo aver forzato una porta finestra al secondo piano del caseggiato.

Dal tetto lo sconosciuto ha continuato a minacciare con un punteruolo i militari, che a un certo punto però sono riusciti a convincerlo a scendere e rientrare nell'abitazione. Ma una volta dentro l’alloggio ha cominciato a prendere dei vestiti del proprietario di casa che voleva portare via. Invitato a lasciare gli abiti, l'uomo, che poi sarà identificato per un 36enne senza fissa dimora, ha ripreso la sua azione violenta, spingendo e strattonando i carabinieri per non farsi bloccare, dando vita a una rissa con loro, fratturando un dito a un militare e poi salendo nuovamente sul tetto. Intanto sul posto erano arrivati ambulanza e vigili del fuoco. Dopo una seconda mediazione, i militari lo hanno convinto a scendere di nuovo ma una volta a terra, col punteruolo in mano si è lanciato su un militare il quale, per difendersi, lo ha colpito con il taser.

Tutto finito? Assolutamente no perché, nonostante lo stordimento, il 36enne si è lanciato dal secondo piano, cadendo su una grata di ferro presente nel cortile del condominio. Quindi ha scavalcato la recinzione ed è fuggito per le strade del quartiere, saltando sopra i cofani e i tetti di alcune auto in sosta, che in questo modo ha danneggiato e attraversando pericolosamente le strade senza curarsi del traffico, sempre rincorso dai carabinieri e dal personale sanitario. Una volta raggiunto, i militari, per evitare ulteriori pericoli, gli hanno spruzzato spray al peperoncino e lo hanno reso inoffensivo ammanettandolo. Il 36enne stato dichiarato in arresto per tentato furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e quindi denunciato per danneggiamento aggravato. Poi l'uomo è stato portato all’ospedale di Cremona per i controlli sanitari, tenuto conto che aveva riportato delle lesioni quando si era lanciato dal balcone. Infine lunedì mattina questa persona è stata portata davanti al giudice per il processo per direttissima. Il magistrato ha convalidato l'arresto e lo ha lasciato in carcere in attesa del processo, che è stato differito.