Crema News - Un aereo per Pavesi

Pianengo, 06 aprile 2020

L'annuncio è arrivato poco fa con un dispaccio in inglese nel quale si comunicava che mercoledì mattina un aereo decollerà da Katmandu alla volta di Monaco di Baviera. Sul volo ci sono venti posti che sono stati fermati dalla Farnesina e messi a disposizione di altrettanti italiani bloccati nella capitale del Nepal da oltre due settimane e tra i venti posti ce n'è uno per Elio Pavesi, il cremasco di 66 anni fermo nell'hotel Sunny e in Nepal da metà febbraio. Una buona notizia accolta con entusiasmo dalla figlia Silvia che l'ha subito divulgata, anche se per avere certezze bisognerà attendere l'effettivo decollo. Perché, ricordiamo, già altre due volte il pianenghese aveva un biglietto aereo per un volo poi soppresso. Comunque, il gruppo degli italiani è atteso per mercoledì mattina alle 7 all'aeroporto di Katmandu e il decollo è previsto per le otto. Quando la comitiva arriverà a Monaco lì riceverà istruzioni per il rientro in patria.

Nel frattempo a Katmandu l'atmosfera nella quale vivono i 49 italiani rimasti (tre sono partiti sabato) non è delle migliori. Sabato sera uno di loro è stato aggredito mentre stava andando a prelevare dei soldi per pagare l'albergo. Cinque ragazzi del posto l'hanno fermato, picchiato con un bastone e a pugni e derubato di tutti i soldi. Fortunatamente l'uomo, 32 anni inglese sposato con una perugina e residente in Umbria, non aveva ancora prelevato i soldi e i rapinatori gli hanno portato via solo 25 euro. Se l'è cavata con un occhio nero e qualche botta in testa. Inoltre, domenica è passata discutendo sul ruolo del console italiano. Secondo alcuni il rappresentante italiano a New Delhi avrebbe fatto tutti i passi necessari, avvertendo puntualmente la Farnesina della situazione, mentre secondo altri le comunicazioni con il ministero degli esteri da parte del console sarebbero state carenti, prova ne è che quando dall'Italia qualcuno ha parlato con la Farnesina, giovedì, in due giorni è stato trovato un primo aereo per portare a casa la donna incinta, il marito e una persona malata e in altri due giorni è stato trovato un secondo aereo per parte degli italiani fermi in Nepal.


Nella foto Elio Pavesi